Vigilanza e controllo
Security
L’AdSP del Mar Ligure Occidentale esercita le attività di vigilanza e controllo attraverso l’Ufficio Security che, mediante molteplici azioni, iniziative, misure e interventi, monitora il mantenimento di elevati standard di sicurezza nelle aree portuali di Genova- Pra’ e Savona-Vado Ligure e opera in stretta collaborazione con le altre Amministrazioni dello Stato preposte a garantire la protezione del Porto quale infrastruttura critica di rilevanza nazionale.
Nello specifico, il Port Security Officer di Genova-Pra’ e quello di Savona-Vado (nominati con decreto dal Capo del Compartimento Marittimo di riferimento tra il personale abilitato dell’AdSP) curano e aggiornano la redazione del Risk Assessment, dei conseguenti Security Plan delle aree comuni portuali e le valutazioni di sicurezza dei singoli terminal e impianti portuali coordinando i Port Facility Security Officer. Sulla base dei rilievi di sicurezza, dispongono le misure e le attività di vigilanza e controllo al fine di prevenire possibili azioni illecite alle navi, ai terminal, agli operatori, ai passeggeri e alle merci.
I varchi portuali sono presidiati dal personale di un Istituto di Vigilanza e da un sistema di videosorveglianza di ultima generazione che monitora 24 ore al giorno le aree portuali, i confini e gli specchi acquei. Attraverso la Centrale di Monitoraggio della Security vengono tempestivamente rilevati gli eventi significativi in termini di maritime security e fornite informazioni a supporto di azioni mirate, in sinergia con le Forze dell’Ordine e le Autorità Marittime quali la Capitaneria di Porto, la Prefettura, la Polizia di Frontiera Marittima, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e altre.
L’AdSP nel perseguire gli obiettivi nazionali e comunitari di digitalizzazione dei processi, ha posto in atto investimenti finalizzati alla riorganizzazione dei controlli di accesso ai varchi portuali in chiave di gate automation. Queste azioni si inseriscono nell’alveo dei processi di snellimento delle procedure di accesso, con l’obiettivo di innalzare la capacità di tracciamento e automazione degli ingressi in porto, nel rispetto delle leggi nazionali e internazionali in tema di maritime security.
Il monitoraggio in real-time dei transiti attraverso i varchi portuali, oltre ad aumentare l’efficienza della security, consente una gestione dematerializzata degli accessi rendendo più sostenibile e scorrevole la logistica di merci e passeggeri.
Per accedere ai varchi portuali è necessario essere in possesso di autorizzazioni e permessi specifici per Genova-Pra’ e Savona-Vado Ligure.
Gli investimenti sul capitale umano, in combinato con gli investimenti sulle tecnologie più raffinate, consentono una gestione olistica di tutti i processi afferenti alla security, il tutto unitamente alla ricerca di approcci e soluzioni innovative e sistemiche per affrontare le problematiche quotidiane che la disciplina della port security pone.
Il controllo e monitoraggio dei varchi di confine consente altresì, grazie ai recenti investimenti e alle competenze in capo all’Ufficio Security, di promuovere i procedimenti regolatori e di disciplina della mobilità, sia veicolare che pedonale, in coerenza anche con il Piano di Sicurezza Portuale e con il Piano Regolatore Portuale.