Nel 2016 il Governo ha rinnovato la governance del sistema portuale italiano, con l’obiettivo di migliorarne l’efficienza ed aumentarne la capacità di creare occupazione e sviluppo economico, favorendo la cooperazione tra porti vicini e la semplificazione delle procedure.
Il coordinamento dei porti nazionali è stato attribuito a quindici Autorità di Sistema Portuale, guidate da un presidente, coadiuvato da un board snello, ed integrate nella visione europea delle reti TEN-T.
All’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale è stata attribuita la gestione coordinata dei porti di Genova, Savona e Vado Ligure, che insieme compongono il più importante polo portuale italiano, capolinea nel Mediterraneo del corridoio-Rhine Alpine: la porta di accesso da Sud all’Europa.
Si tratta di una importante sfida organizzativa e gestionale, ancora più impegnativa per la necessità di integrare “in corsa” le preesistenti Autorità Portuali di Genova e Savona, assicurando la continuità operativa del sistema lungo il percorso di cambiamento.
Per approfondire:
Disposizioni normative
Regolamento dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale sul Procedimento Amministrativo (L. 241 del 7 Agosto 1990)
Assoporti - Associazione dei Porti Italiani