Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Paolo Emilio Signorini è intervenuto giovedì 25 ottobre 2018 alla quinta edizione del Citizen Port Meeting dei Port Center Network di Villes et Ports, l’associazione internazionale delle città portuali. Numerosi i delegati presenti, molti dei quali provenienti dai grandi porti europei.
Tema dell’incontro le relazioni tra porto e città e i progetti per favorire il dialogo tra le due realtà. In questo quadro L’Autorità di Sistema Portuale dal 2018 progettato ed attivato un ufficio che si occupa in maniera prioritaria proprio di ricostruire questo rapporto di fiducia tra il porto e la città.
In circa un anno di lavoro l’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’AdSP ha ricevuto e risposto alle richieste di oltre un migliaio di cittadini che, a diverso titolo, hanno portato le loro istanze all’ “ente porto” ritenendolo un interlocutore privilegiato e credibile. Numerosi e diversificati i quesiti posti dai cittadini sia nei settori di limen tra la città e il porto che nelle materie prettamente portuali. I quesiti hanno riguardato, solo per citare i principali, il lavoro, la formazione (compresi i percorsi di alternanza scuola lavoro), la sostenibilità ambientale delle attività portuali e degli interventi infrastrutturali ad esse connessi, la viabilità e gli accessi al porto, i flussi turistici con particolare riferimento ai servizi passeggeri di traghetti e crociere, la fruizione di spazi portuali da dedicare ad attività socio culturali, l’organizzazione di eventi culturali e manifestazioni sportive.
Il monitoraggio e la selezione dei quesiti posti dai cittadini ha prodotto una sezione dedicata alle Frequently Ask Questions, pubblicata su portsofgenoa.com, che nel 2019 verrà implementato ulteriormente.
Da quando la sezione è stato attivata ha registrato quotidianamente numerosi accessi a cui sono seguite richieste di contatto e di appuntamento. In meno di un anno il servizio di front-office ha ricevuto oltre un centinaio di persone con un flusso in costante aumento.
Infine, il progetto di valorizzazione e di apertura di Palazzo San Giorgio alla città ha ricevuto il marchio dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale: nel corso del 2018 grazie ad un protocollo di intesa con il Fondo Ambiente Italiano e una collaborazione con il circuito dei Palazzi dei Rolli oltre 5000 persone, tra cui molti stranieri, hanno avuto l’occasione di visitare Palazzo San Giorgio che è sempre stato tradizionalmente chiuso al pubblico.