Il Ministero della Transizione Ecologica ha organizzato per la prima volta gli Stati Generali della VIA (Valutazione impatto ambientale) e della VAS (Valutazione ambientale strategica) il 9 e il 10 dicembre. Un’occasione di confronto tra la commissione VIA-VAS del ministero con esponenti del mondo istituzionale, portuale, imprenditoriale, energetico e ambientale.
Il Presidente Paolo Emilio Signorini è intervenuto nel corso della prima sessione dal titolo “Una ‘fase 2’ per la VIA tra target sovranazionali e localismi nella cultura del territorio e dell’impresa”, che si è svolta 9 dicembre. Signorini ha sottolineato che con il decollo del PNRR e del Recovery plan europeo, è aumentata l’attenzione sia ai tempi di esecuzione delle grandi opere, sia al rispetto della progettazione dei principali parametri di tutela e valorizzazione ambientale. L’iter di approvazione delle opere ormai dà una grande rilevanza all’aspetto ambientale tanto che la tendenza positiva è quella di analizzare questo aspetto già durante lo studio di fattibilità tecnico economica. L’attenzione sin dalle prime fasi di progettazione a questi elementi agevola e velocizza le successive approvazioni anche di carattere ambientale.
Il confronto, moderato dal presidente della commissione VIA-VAS del MiTe, Massimiliano Atelli. Ha visto la partecipazione anche il Ministro Roberto Cingolani, oltre al capo del Dipartimento per la transizione ecologica e gli investimenti verdi, Laura D’Aprile.