In un contesto economico generale che registra un continuo deterioramento dei principali indicatori, seguendo dinamiche che si sono già consolidate nel corso dell’anno, rallentamento della crescita e aumento a livelli storici del tasso d’inazione, in primo luogo, i Ports of Genoa confermano la crescita complessiva dei volumi di traffico rispetto al 2021 sia nell’orizzonte temporale del terzo trimestre che con riferimento al risultato complessivo dell’anno in corso.
I volumi di traffico crescono, infatti, del 2,5% nel trimestre, attestandosi a 16.863.245 tonnellate complessive e contribuendo a consolidare il totale progressivo del 2022. Nei primi 9 mesi dell’anno nei porti del sistema sono state movimentate 51.090.596 tonnellate, pari a +6,8% rispetto al 2021. L’importanza di tale dato risulta ulteriormente rafforzato dalla conferma anche nel terzo trimestre di un risultato in linea con il 2019 (+0,8%).
Dal punto di vista delle singole modalità di movimentazione della merce, fatte salve le rinfuse solide, che registrano un calo generalizzato nel periodo (-25,1%, che porta in territorio negativo il progressivo dell’anno, -0,8%), la crescita di volumi riguarda tutte le principali merceologie. In tal senso, particolarmente positive risultano le performance del comparto rotabili e merci convenzionali (+7,5% nel trimestre e +5,4% fra gennaio e settembre) e in quello degli olii minerali (rispettivamente +8,9% e +16,2% vs. 2021).
Per quanto riguarda il comparto container, si conferma la crescita delle tonnellate movimentate (+1,2% nel trimestre e +3,9% nel progressivo), a fronte di una leggera riduzione dei volumi misurati in unità di carico (TEU). Nel trimestre la quantità di container movimentati nei terminal dei Ports of Genoa si è attestata a 694.320 TEU (-1,2% rispetto al 2021), che portano il progressivo dei nove mesi del 2022 a chiudere a 2.118.271 TEU (-0,9% vs. 2021).
Ai risultati registrati nell’ambio della movimentazione delle merci si aggiungono le ottime performance raggiunte nel settore dei passeggeri: nel trimestre sono stati registrati 2.333.442 transiti negli scali del sistema (+48,5% rispetto al 2021), di cui 1.717.027 nel comparto dei traghetti (+30,5% rispetto al 2021) e 616.415 in quello delle crociere (+141,3% rispetto al 2021). Tale risultato, come si vedrà, più in dettaglio di seguito, rappresenta il livello più alto nel comparto passeggeri dal 2017, ovvero da quando è stata istituito il sistema portuale del Mar Ligure Occidentale.
In ultima analisi, quindi, il terzo trimestre del 2022 rappresenta il ritorno, anche per il dato progressivo dell’anno, nel periodo fino a settembre, a livelli di traffico in linea con l’andamento del mercato negli anni precedenti al 2020, ovvero non influenzati né dagli effetti della pandemia né da quelli della crisi economica innescata dal conflitto in Ucraina.
