L’emergenza sanitaria ed economica derivate dalla pandemia da Covid-19, che ormai ha assunto un carattere globale e che ha investito tutte le aree industrialmente più sviluppate, ha indotto pesanti effetti sul Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale in tutte le componenti del traffico merci e passeggeri
La movimentazione commerciale ha chiuso a 3.825.856 tonnellate, pari al -32,0% rispetto allo stesso mese del 2019. Tale riduzione, seppure con alcune diversificazioni, ha coinvolto tutte le tipologie di traffico, dai container (-12,9%), al traffico convenzionale (-44,0%), fino alle rinfuse che chiudono con una contrazione superiore al 45%.
Il settore dei passeggeri è sostanzialmente fermo e ha pressoché azzerato le relative movimentazioni (-98,4%) in ragione del blocco dei viaggi che si protrae ormai da marzo 2020.
Aprile 2020, che può essere considerato il primo mese totalmente incluso nel lockdown delle attività produttive non strategiche, si è chiuso per il Sistema portuale con un calo dei volumi in linea con le aspettative, assestando la perdita complessiva a -15,8% (-35.956 TEU in termini assoluti).
Il dato del mese porta le performance progressive del Sistema a far registrare il primo valore negativo dall’inizio del 2020 (-1,8%), per un totale di 855.955 TEU.
A fine marzo, l’intervento del blocco produttivo del Paese ha colpito in maniera maggiore le esportazioni che, mentre a marzo avevano perso solo il 2,6%, hanno registrato nel mese appena trascorso un pesante –19,1% (calcolato sul totale dei container pieni all’imbarco). Sul versante delle importazioni (-12,9% di pieni allo sbarco rispetto ad aprile 2019) il quadro è rimasto sostanzialmente immutato rispetto al mese precedente, durante il quale si erano già dispiegati gli effetti dell’emergenza sanitaria in Estremo Oriente.
Questo, in sintesi, l’andamento dei traffici al mese di aprile 2020.
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