"La rotta dell'automazione e l'evoluzione del lavoro portuale in un nuovo sistema di sviluppo". Il presidente Signorini evidenzia il ruolo della formazione dei lavoratori e quella della logistica per costruire crescita e sviluppo.
L'automazione impatterà molto sul ciclo dei traffici soprattutto nelle operazioni portuali e nel segmento dei trasporti. Questi processi sarà impossibile fermarli come già si vede nei porti competitor di Genova, Rotterdam ad esempio.
Quindi sono due i fattori essenziali su cui puntare per sviluppare occasioni di rilancio dell'occupazione: la formazione dei lavoratori e il tema che riguarda la parte logistica e di trasformazione delle merci. In quest'ultimo segmento ci sono grandi chance anche per Genova e il suo retroterra. Esistono aree portuali e retroportuali che possono essere recuperate e possono essere strumentali alla crescita del porto e dove possono essere create le condizioni per uno sviluppo occupazionale.