Dopo oltre vent’anni dall’emanazione del precedente regolamento, il provvedimento è stato elaborato nell’ottica di semplificare l’articolato complesso di norme riferite alle attività che si svolgono quotidianamente negli specchi acquei e nella rada del Porto di Genova con l’obiettivo di migliorare ulteriormente gli standard di sicurezza. Il procedimento di stesura e adozione del regolamento ha coinvolto operatori portuali e associazioni di categoria tra cui Associazioni Armatoriali e Agenzie Marittime, le cui osservazioni, vagliate tecnicamente della Capitaneria, hanno contribuito al documento finale.
Tra le principali novità, si evidenziano l'aggiornamento delle disposizioni tecniche per le manovre delle navi, oggi più grandi rispetto al passato, e l’identificazione dei dati che le navi devono fornire ai piloti, ai sensi delle norme internazionali. Inoltre, è stata chiarita la funzione commerciale dell'Avvisatore Marittimo, che non si sovrappone alle attività di informazione e controllo ai fini della sicurezza della navigazione. Infine, sono state ridefinite e implementate le prescrizioni di sicurezza per le attività sportive e le disposizioni riguardanti le attività di pesca professionale e sportiva.
Il documento integrale è disponibile sul sito istituzionale www.guardiacostiera.gov.it, dove tutti gli utenti del porto potranno prenderne visione ed approfondire i punti di specifico interesse, contribuendo fattivamente all’applicazione delle norme a maggior tutela della sicurezza e dell’efficienza dei traffici marittimi e di tutte le attività praticate nelle acque portuali.
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