Si è tenuto oggi nella palazzina Bic, sede dell’Ufficio Territoriale di Savona dell’Autorità di Sistema Portuale, il primo incontro tra il gestore governativo della funivia Savona-San Giuseppe di Cairo, Paolo Emilio Signorini, e i dipendenti della società ex Funivie S.p.A.
Alla presenza delle sigle sindacali, il Commissario ha evidenziato le funzioni del proprio mandato ossia il ripristino della funzionalità dell’impianto entro il 2024, l’individuazione del nuovo concessionario e la gestione diretta sino al subentro del medesimo concessionario. Sono state anche illustrate le principali attività svolte nei mesi scorsi che hanno consentito, tra l’altro, il passaggio del personale dal 1° febbraio 2023 alla struttura commissariale, il prolungamento, per l’anno in corso, della cassa integrazione e l’avvio operativo della gestione commissariale con il passaggio di consegne e il trasferimento delle risorse stanziate dal legislatore alla Contabilità speciale del Commissario.
Per quanto riguarda il personale delle ex Funivie S.p.A, l’obiettivo della nuova gestione governativa è di destinare i lavoratori allo svolgimento di attività manutentive e propedeutiche all’effettivo avvio dei lavori di ripristino dell’impianto, riducendo così la cassa integrazione. Per i lavori di ripristino, che dovranno concludersi nel 2024, l’obiettivo di Signorini è operare in stretta sinergia con il Commissario Straordinario per il ripristino della funzionalità dell’impianto funiviario di Savona Vittorio Maugliani.
Il personale delle ex Funivie S.p.A. ha segnalato importanti elementi per l’efficacia del perseguimento dei propri compiti istituzionali da parte del Commissario e auspicato che presto l’impianto possa tornare a essere un asset strategico dell’economia savonese e ligure.
“L’incontro odierno è stato un’importante occasione di dialogo diretto con i dipendenti delle ex Funivie” ha dichiarato Paolo Emilio Signorini. “Il percorso fin qui effettuato ha permesso di individuare i principali passaggi che porteranno alla riattivazione dell’intero impianto considerato di indubbia valenza strategica dall’Autorità di Sistema Portuale. La storica infrastruttura funiviaria, infatti, consente un collegamento diretto del terminal rinfuse del porto di Savona con le aree retroportuali di San Giuseppe di Cairo altamente sostenibile dal punto di vista ambientale. La valorizzazione di questo compendio è una delle idee forti del nuovo Piano Regolatore Portuale che la stessa Amministrazione Comunale di Savona ha inserito nel Masterplan presentato alcuni mesi orsono all’Autorità portuale”.