Il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica del nuovo terminal intermodale che prevede la valorizzazione delle aree comprese nello scalo di Alessandria Smistamento è stato presentato oggi, lunedì 4 marzo, da Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS.
Contestualmente, FS Sistemi Urbani ha annunciato il lancio del bando di gara - che partirà il 5 marzo 2024 e si chiuderà il 3 giugno 2024 - per la redazione del Masterplan volto alla creazione dell’hub e alla realizzazione di un polo di interscambio capace di gestire in forma coordinata e integrata i flussi delle diverse modalità di trasporto. Il tutto senza trascurare le tematiche relative alla sostenibilità ambientale e alla rigenerazione urbana.
Presenti all’evento Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Calogero Mauceri, Commissario Straordinario di Governo, Alberto Cirio, Giovanni Toti, Presidenti delle Regioni Piemonte e Liguria, Enrico Bussalino, Presidente della Provincia di Alessandria, Giorgio Abonante e Marco Bucci, Sindaci di Alessandria e Genova, Paolo Piacenza, Commissario Straordinario Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale con i rappresentati del Gruppo FS Italiane Umberto Lebruto, Amministratore Delegato di FS Sistemi Urbani (società capofila del Polo Urbano), Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture) e Livio Ravera, Amministratore Delegato di Mercitalia Shunting & Terminal (società del Polo Logistica).
Nel suo intervento, il Commissario straordinario AdSP Paolo Piacenza ha parlato dell’importanza di una logistica integrata retroportuale per dare polmoni allo sviluppo dei traffici dei porti di Genova e Savona-Vado, primo sistema portuale del Paese per traffici commerciali a servizio delle imprese del Nord Ovest italiano e dell’Europa centro meridionale. Con oltre 63 milioni di tonnellate di merci movimentate nell’ultimo anno e con le prospettive di crescita date dagli interventi infrastrutturali in corso - come la nuova diga foranea di Genova e quella di Vado, il potenziamento del trasporto ferroviario con collegamenti diretti al Terzo Valico, alle linee verso Torino e Milano - i Ports of Genoa guardano alle aree retroportuali come hub logistici multi modali e polifunzionali indispensabili per il prosperare delle attività logistiche e industriali con ricadute positive sul territorio in termini occupazionali e di attenzione alla sostenibilità.
L’area oggetto di rigenerazione, che si estende per circa 1.000.000 mq, è di proprietà del Gruppo FS, in particolare di Mercitalia Logistics, di Rete Ferroviaria Italiana e di Trenitalia. L’area ospiterà lo scalo ferroviario innovativo e l’hub intermodale logistico. Come da impegni presi con la firma del Protocollo di intesa, RFI ha redatto il progetto di fattibilità tecnico economica dello scalo ferroviario innovativo che sarà caratterizzato da: 3 gru a portale di movimentazione merci di 45 metri da 40 tonnellate che si muovono lungo 4 binari con un modulo di 750 metri, 2 corsie stradali per lo scorrimento dei Tir e 4 corsie di stoccaggio per i container.
Analogamente, con la firma del medesimo Protocollo di intesa, FS Sistemi Urbani ha assunto sia l’impegno a redigere il documento di due diligence patrimoniale sia le linee guida per la definizione del Masterplan dell’hub Intermodale entro dicembre 2024. L’hub è composto da un mix funzionale che comprende un’area di carico/scarico e stoccaggio merci, un’area produttiva ecologicamente attrezzata, un parco pubblico e un’area urbana comprensiva, a sua volta, da un mix funzionale di social/student housing, residenziale, terziario e commerciale.
Per perseguire tale obiettivo, FS Sistemi Urbani lancia il bando di gara per individuare un operatore economico interessato a sviluppare, un Masterplan, comprensivo di una proposta di variante urbanistica, nonché a supportare il Comune di Alessandria e le società del Gruppo FS nell’iter amministrativo. Nella fase di aggiudicazione, uno dei principali criteri di valutazione delle proposte sarà la sostenibilità ambientale.