Un’analisi del prof. Theo Nottebom sui traffici di container rivela che il porto ligure nel 2017 è stato fra gli scali gateway più dinamici a livello continentale con una crescita “double digit”.
Genova nel 2017 è stato, insieme a Rotterdam e ad Anversa, il porto gateway che ha fatto segnare il più alto tasso di crescita di container movimentati rispetto all’esercizio precedente.
Lo rileva un’analisi del noto accademico Theo Nottebom (Università di Anversa) pubblicata su Port Economics nella quale viene offerta un’immagine critica di quanto accaduto in Europa a proposito della movimentazione di container nell’anno passato.
L'analisi di Notteboom prende in esame le performance dei primi 15 scali continentali per quantità di container imbarcati e sbarcati ed evidenzia in primis come il totale dei TEU movimentati è salito del 4,2%, mentre nel 2016 la crescita era stata di un più modesto 2,1% e nel 2015 c’era stata una flessione del 1,6%.