Nel 2017 il valore del mercato mondiale della nautica è stato di 20,6 miliardi di euro (+9,0% rispetto al biennio 2016-17) e la produzione cantieristica italiana ha raggiunto i 2,3 miliardi (+14,0% rispetto al 2016).
Lo ha rilevato lo studio di Deloitte “Boating Market Monitor”. Il valore della produzione nautica italiana è previsto attestarsi a sui 2,5 miliardi, di cui 2,2 entrobordo. I cantieri italiani confermano la loro leadership nel settore superyacht sia per numero di unità consegnate (il 39% del totale delle unità consegnate nel 2017) che per numero di ordini (il 41% delle unità correntemente ordinate).In termini di classi di lunghezza, in Italia il segmento con la crescita maggiore è stato nel 2017 quello delle imbarcazioni tra i 12 e 30 metri (+15%),seguito dal segmento dei superyachts (+30 metri) che registra un +12,8%.
Secondo Deloitte, anche se il mercato è in ripresa le dimensioni totali restano più basse dei valori pre-crisi (nel 2008 valeva 25 miliardi). Il valore del mercato entrobordo è di 10,9 miliardi (48%), mentre il mercato dei fuoribordo/gommonautica mostra la performance migliore toccando un +14,7% rispetto al biennio 2016-17 con un valore pari a 7,4 miliardi di euro. Il mercato della vela è di 2,3 miliardi (+7,9% nell’ultimo anno). In termini geografici, il Nord America “vale” 9,3 miliardi (+15% rispetto al biennio precedente), l’Europa 4,3 miliardi (+7,4%), il resto del Mondo 7 miliardi (+9,2%).
Il segmento vela dovrebbe di confermare l’andamento positivo del 2017 con una crescita attesa del 17,6% su base annua, la più alta di tutti i segmenti. Gli yacht italiani rappresentano l’86% dell’export.