Sono iniziati i lavori, in regime di “somma urgenza”, per la messa in sicurezza di alcuni tratti delle dighe paraonde nei bacini portuali di Savona e di Vado Ligure, fortemente danneggiati dalla mareggiata che colpito le coste ligure lo scorso 29 ottobre.
A Savona i lavori, affidati alla società Cem Costruzioni Spa di Vico Equense (Napoli), riguardano lo sbarramento a protezione del bacino portuale davanti al terrapieno Sud. L’intervento, che rende necessarie operazioni con personale subacqueo, dovrebbe essere completato entro la fine di gennaio.
A Vado Ligure, invece, il tratto di diga foranea su cui devono essere effettuati gli interventi è lungo circa cento di metri e si trova alla radice del molo sovraflutti, in corrispondenza con l’accosto per navi ro-ro. In questo caso i lavori sono stati affidati all’impresa Fincosit Srl, la stessa che ha in corso la realizzazione della piattaforma di Apm Terminals.