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11 Aprile 2025
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Inaugurato oggi, venerdì 11 aprile, il parco delle Dune di Pra’, un innovativo intervento di rigenerazione urbana e ambientale che ha trasformato la sponda sud del canale di calma di Pra’ in un nuovo spazio pubblico verde, vivibile, accessibile e polifunzionale, progettato per armonizzare le attività produttive in ambito portuale con il contesto cittadino di prossimità. L’opera, dal valore di quasi 14,5 milioni di euro, si inserisce nell’ambito del Programma straordinario di investimenti per la ripresa e lo sviluppo del Porto e della Città (“Decreto Genova”). La progettazione del verde e la direzione artistica è stata affidata dall’AdSP allo studio di architettura del paesaggio AG&P Greescape mentre l’esecuzione dei lavori è stata appaltata al Consorzio Stabile 3 Emme Difesa Ambiente e Territorio.

La giornata di festa per la cittadinanza, animata da una rassegna di iniziative curate dal Municipio VII Ponente, si è aperta con i saluti delle Autorità territoriali, del commissario straordinario AdSP Massimo Seno e del viceministro alle Infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi che hanno espresso il comune impegno a favorire e sostenere la realizzazione di progetti di integrazione tra infrastruttura, paesaggio e qualità della vita urbana prendendo come modello di riferimento la trasformazione della fascia di rispetto di Pra’ in un luogo di aggregazione dove la natura, la città e il porto trovano spazi di coesistenza. Il momento simbolico del passaggio di consegna delle Dune dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale alla città è stato rappresentato con la messa a dimora di un ulivo da parte dei bambini delle scuole primarie del comprensorio.

Il nuovo parco urbano si estende linearmente per oltre un chilometro e mezzo lungo il canale di calma del bacino di Genova Pra’ e occupa una superficie complessiva di 40.000 mq. È caratterizzato da una serie di “dune” sagomate – da cui il nome del parco – ricoperte da vegetazione e arbusti che mascherano alla vista il terminal portuale e fanno da naturale barriera acustica. Le dune, percorribili attraverso un sentiero panoramico, ospitano specie vegetali mediterranee selezionate per valore estetico, adattabilità climatica e funzione ecologica, contribuendo alla creazione di un habitat ricco di biodiversità.

La passeggiata a mare è stata oggetto di un rilevante intervento di riqualificazione che ha permesso di affiancare al tratto pedonale una pista ciclabile e di arricchire il percorso con la realizzazione di quattro piazze, chiamate “baie”, tematizzate per tipologia di attività e per trattamento botanico. La prima baia che si incontra dall’ingresso, in prossimità della Torretta di arrivo dei canottieri, è dedicata ai bambini e attrezzata con giochi per l’infanzia; la seconda è pensata per il tempo libero, anche in compagnia del proprio animale domestico; la terza mette a disposizione degli sportivi attrezzi per il fitness all’area aperta. Il percorso culmina a levante con la piazza degli eventi affacciata sul mare, pensata come location per spettacoli e momenti di aggregazione.
Le Dune, progettate per mitigare gli effetti acustici e paesaggistici del retrostante terminal portuale, grazie all’aumento della dotazione arborea contribuiscono anche alla diminuzione di Co2 e alla tutela della biodiversità, per una città più verde e resiliente.

La consegna del nuovo parco alla cittadinanza mette a segno un traguardo significativo nel percorso intrapreso dall’Ente per favorire una crescita della portualità compatibile con la vivibilità dei territori. L'AdSP sta sviluppando una visione integrata che mette a sistema i singoli interventi di mitigazione degli effetti delle attività portuali sul tessuto urbano circostante – come la riduzione delle emissioni, degli impatti acustici e paesaggistici – per avviare una trasformazione più profonda del rapporto tra città e porto. L’obiettivo è fare dei porti di Genova, Pra', Savona e Vado una risorsa strategica a servizio della collettività, un motore di innovazione capace di incidere positivamente sulle politiche ambientali traducendole in azioni concrete.

L’AdSP del Mar Ligure Occidentale ha stanziato oltre 135 milioni di euro per l'elettrificazione delle banchine, sia del ramo industriale che commerciale, per la realizzazione di sistemi di produzione e accumulo di energia da fotovoltaico, per favorire la transizione verso mezzi di trasporto a basso impatto, oltre che per interventi di rigenerazione delle aree di interazione porto e città.

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