Iniziati anche i lavori per il nuovo sistema viario che renderà più efficiente e snello l’ingresso dal varco di San Benigno ai terminal Bettolo, Calata Olii Minerali e SECH. L’opera fa parte del complesso di interventi in corso per ridisegnare la viabilità portuale razionalizzando gli accessi ai terminal di Genova Sampierdarena.
Il nuovo sistema viario renderà più efficiente e snello il collegamento tra il varco di San Benigno e le calate Bettolo e Oli Minerali attraverso un viadotto a quattro corsie, due per senso di marcia, costituito da un’unica piattaforma larga oltre 18 metri raccordata alla viabilità a raso di accesso ai terminal attraverso una rotatoria in quota. Su questa si innesta anche il secondo viadotto che garantirà l’accessibilità ai due lati del parco ferroviario Bettolo-Rugna mettendolo in diretto collegamento con le banchine operative dei terminal Calata Bettolo, Calata Olii Minerali e SECH. Inoltre, è prevista la riorganizzazione dell’area a sud della viabilità con nuovi parcheggi sia per i mezzi pesanti che per auto e moto.
L’opera rientra nel complesso di interventi per la nuova viabilità portuale di Genova Sampierdarena ed ha il duplice obiettivo di separare il traffico cittadino da quello pesante diretto ai terminal e al contempo proiettare il Porto nel futuro rendendo sostenibile l’incremento del volume dei traffici previsto a seguito della realizzazione dalla Nuova Diga foranea.
In sede di progettazione e programmazione delle fasi di cantiere si è tenuto conto delle possibili interferenze con il progetto del tunnel sub portuale, in via di definizione, così da permettere un’armonizzazione delle nuove infrastrutture.
In questo momento, presso l’area di cantiere in prossimità del parco Rugna, dove è in corso il completamento delle nuove linee ferroviarie a servizio dei terminal di Sampierdarena Levante, si stanno realizzando le sottofondazioni della rotonda in quota, perno della nuova viabilità sulla quale si innesterà il viadotto San Benigno-Bettolo. Le lavorazioni consistono nell’infissione nel terreno di pali di grande diametro che raggiungeranno una profondità di 28 metri.
La realizzazione della nuova viabilità è parte del più ampio piano di rilancio delle infrastrutture per migliorare l’accessibilità stradale, ferroviaria e marittima del porto di Genova. Un piano concreto e già pienamente in atto se si considera che nella sola area di Sampierdarena Levante, oltre al citato riassetto viario e ferroviario, sono in corso i lavori per il nuovo accosto di Calata Olii Minerali.