Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Paolo Emilio Signorini, durante un’intervista al programma di informazione e approfondimento politico Porta a Porta, ha parlato dell’importanza strategica della nuova diga foranea di cui è Commissario Straordinario
“Il Porto di Genova è il primo porto commerciale italiano e serve l’economia del nord, principalmente la Lombardia, se non costruiamo la nuova diga non potremo più utilizzare il porto di Genova per servire le grandi navi”, queste le parole del Presidente e Commissario Signorini nel sottolineare la rilevanza dell’opera per la città.
La nuova diga foranea di Genova è una infrastruttura indispensabile non solo per mantenere la competitività del sistema portuale italiano, ma anche dell’economia del centro Europa. Il finanziamento di 950 milioni necessario per avviare l’opera è stato assicurato dal Governo – che ne ha già stanziati 750 – e la diga, del valore complessivo di 1 miliardo e 300 milioni di euro, vedrà la conclusione della prima fase nel 2026, come previsto dal Recovery Plan, per poi giungere a pieno completamento nel 2028.
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