È stata varata nella notte di sabato 11 maggio la nona delle undici campate che compongono il nuovo viadotto di accesso alle aree portuali del terminal contenitori di Genova Pra’. L’operazione, complessa per la posizione dell’impalcato a scavallo della linea ferroviaria e della viabilità urbana, è stata completata senza intoppi grazie al coordinamento di tutti i soggetti coinvolti.
La sezione di viadotto varata ha un peso complessivo di 260 tonnellate e una lunghezza di 48 metri. Dopo essere stata preassemblata nell’area di cantiere, è stata sollevata e spostata con l'ausilio di una gru per circa 80 metri, superando la linea ferroviaria Genova-Ventimiglia e la via Aurelia. Alla fine di questa operazione, la campata è stata posizionata sulle pile n. 3 e n. 2, raggiungendo così la sua collocazione definitiva. Sebbene di dimensione e peso inferiori rispetto all’impalcato varato il 20 aprile scorso, il posizionamento della struttura interferita dalle due grandi arterie di collegamento oltre al parco ferroviario a servizio delle merci, ha richiesto perizia millimetrica nelle manovre di varo e un elevato livello di coordinamento tra l'Autorità di Sistema Portuale, il Comune di Genova, le Forze dell’ordine, Autostrade per l’Italia, RFI e il Terminal.
Attualmente sono state completate il 65% delle attività previste. Secondo il cronoprogramma stabilito, a breve inizieranno le attività di demolizione delle sezioni del viadotto preesistente sul lato monte, consentendo così proseguimento dei lavori in prossimità del casello autostradale di Genova Pra’. Il prossimo varo è previsto nella prima settimana di giugno.
Nel frattempo, per garantire la continuità dell'accesso al terminal portuale, è stata posizionata una rampa provvisoria operativa da qualche settimana, sfruttando la porzione del viadotto esistente.