Questa è la fotografia che emerge dall’ultima Analisi di Genere dell’AdSP che affronta il tema della parità tra le lavoratrici e i lavoratori dell’Ente. In particolare, i dati raccolti e analizzati, restituiscono una realtà lavorativa nella quale la componente femminile ha superato quella maschile nell’attribuzione di ruoli di responsabilità organizzativa e le retribuzioni del personale risultano indipendenti dall’appartenenza di genere. Gli aspetti di conciliazione vita-lavoro mostrano ulteriori passi avanti, con una fruizione paritaria degli strumenti di supporto e un crescente coinvolgimento dei padri nelle responsabilità familiari. Confermata anche l’equità nell’accesso alla formazione professionale che evidenzia una propensione maggiore all’apprendimento e allo sviluppo delle proprie conoscenze e competenze da parte delle dipendenti femminili.
I dati dell’Analisi di Genere attestano l’efficacia delle politiche di genere attuate dall’AdSP, specialmente quando le scelte dei vertici e della dirigenza hanno la possibilità di incidere direttamente sulla valorizzazione del merito professionale. Inoltre, i risultati confortanti rappresentano il primo tassello delle attività già avviate per l’ottenimento della certificazione di genere (UNI/PdR 125:2022), prossimo obiettivo della Autorità di Sistema, prevedibilmente entro il 2025.