Nella fase iniziale, è stato posato tout-venant proveniente dalla cava del Monte Gazzo per rinforzare il piede della banchina. Successivamente, sono state realizzate colonne cementizie iniettate nel terreno tramite la tecnica del jet grouting per dare resistenza e stabilità alla struttura.
Con il 90% delle lavorazioni completate, sono attualmente in corso le prove di collaudo, che prevedono l’applicazione di carichi verticali e orizzontali sui pali per verificarne la tenuta strutturale. Al termine di questa fase e delle ultime lavorazioni, la banchina potrà essere restituita al concessionario per tornare pienamente operativa.
Avviato nel giugno 2022, il progetto rappresenta un intervento strategico per il porto di Genova. Una volta completati i dragaggi necessari per portare il fondale a una profondità di 14 metri, la banchina sarà in grado di accogliere le navi di futura generazione, potenziando la competitività dello scalo.