Durante la presentazione del rapporto OTI Piemonte che monitora l’avanzamento di 69 infrastrutture fondamentali per lo sviluppo dell’economia del territorio è stata evidenziata la rilevanza strategica del sistema portuale Genova Savona Vado per l’economia piemontese.
Si è svolto presso la sede della Camera di Commercio Alessandria Asti, il convegno “Infrastrutture e logistica - Il nord ovest nel contesto europeo” durante il quale è stato presentato il rapporto annuale dell’osservatorio OTI PIEMONTE. Alla mattinata di confronto ha partecipato anche il Commissario Straordinario dell’AdSP Paolo Piacenza che è intervenuto nella tavola rotonda dal titolo “Necessità delle imprese, le risorse e le opportunità” insieme ad Ascanio Borchi, Presidente della Commissione Logistica e Infrastrutture Confindustria Piemonte e del terminal intermodale Rail Hub Europe, Antonio Fontanini , Direttore Uniontrasporti, e Paola Garibotti Responsabile Regionale Area Nord Ovest Piemonte. Piacenza ha colto l’occasione per riassumere la situazione relativa agli investimenti in atto sull’intero Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, il primo a livello nazionale, con 3,5 miliardi di investimenti e 40 opere in corso di realizzazione, tra cui la nuova diga foranea del porto di Genova e la nuova diga del porto di Vado Ligure, evidenziando come il Piemonte rappresenti il naturale retroporto dei porti gestiti dalla AdSP, in un’ottica di rilancio non solo della portualità ligure ma anche degli hub intermodali limitrofi.
“I Ports of Genoa rappresentano la prima realtà portuale a livello nazionale e gestiscono più di 7 milioni di metri quadri di area, oltre di 27 km di banchine, servendo l'80% delle imprese manifatturiere del nord Italia”, ha dichiarato Piacenza, “gli Investimenti in atto puntano ad una logistica integrata con il miglioramento dell'accessibilità nautica e terrestre, sia stradale sia ferroviaria, all’ambientalizzazione delle attività portuali ed una completa digitalizzazione delle operazioni. Per permettere un ampliamento delle attività nei nostri porti è fondamentale la crescita della retro portualità.” Piacenza ha proseguito evidenziando i tre elementi strategici su cui AdSP sta investendo: lo sviluppo delle infrastrutture, l’importanza della sinergia tra pubblico e privato e il tema, appunto, della digitalizzazione, grazie all’implementazione già in atto del PCS.
Durante la descrizione del rapporto predisposto in sinergia con Liguria e Valle d’Aosta, oltre allo stato di avanzamento delle opere Cristina Manara, responsabile trasporti, Logistica e Infrastrutture Confindustria Piemonte, ha evidenziato come tra le priorità per la crescita delle imprese ci sia la cooperazione con le AdSP dei porti liguri.
La crescita dei porti di Genova Savona e Vado costituisce un volano per l’economia piemontese ed è quindi fondamentale mantenere la loro centralità nel Mediterraneo. Inoltre, tra i principali asset di sviluppo sono stati evidenziati la necessità di completare le infrastrutture nei tempi stabiliti e migliorare l’accessibilità marittima, stradale e ferroviaria.
All’evento sono intervenuti il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, il Presidente di Regione Pimonte, Alberto Cirio, il Presidente di Confindustria Piemonte, Marco Gay, e Gian Paolo Coscia, Presidente Unioncamere Piemonte.