Importante incontro, questa mattina,a Vado, tra i vertici di Rfi, l'Autorità di Sistema Portuale, Apm Terminals, Provincia, Regione e in videoconferenza il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con l'obiettivo di potenziare il raccordo ferroviario che dal porto commerciale di Vado si sviluppa sull'asse principale della Val Bormida. Il Ministero ha dato il via per la formulazione di una progettazione ed entro la prima settimana di marzo dovranno essere presentate le richieste di finanziamento.
Il 28 febbraio si svolgerà il secondo incontro operativo ed entro il 9 marzo (giorno di un ulteriore tavolo a Genova nella sede di Autorità di Sistema Portuale) si sigleranno gli accordi quadro. Un progetto che, in sintesi, prevede un allungamento dei binari e lo spostamento delle sagomature sopratutto nell'area del Parco Doria e della zona industriale a Vado nei pressi del parco del Vio, potenziando quindi l'asse Savona-Torino e che nella sua realizzazione non dovrà confliggere con il traffico ordinario urbano.
Definite anche le tempistiche relative alla strada di scorrimento veloce di Vado che vede coinvolta la Provincia e l'Autorità di Sistema come soggetto che ha stanziato 11 milioni di euro per i lavori di adeguamento alle esigenze dettate dalla messa in esercizio della piattaforma multipurpose gestita da APM Terminals.
Entro due anni verrà messa in sicurezza e adeguata strutturalmente e entro il 9 giugno saranno aggiudicati i lavori.