Nella notte tra lunedì 4 e martedì 5 dicembre sarà varata la rampa di accesso provvisoria che permetterà di mantenere l’accessibilità al terminal contenitori di Pra’ durante la costruzione del nuovo viadotto. Procedono a pieno ritmo anche i lavori nelle aree portuali con la realizzazione di tutte le 10 pile a sostegno del futuro impalcato.
Lato monte, in prossimità del casello autostradale di Genova Pra’, nella notte di lunedì 4 dicembre prenderanno il via le operazioni di varo della rampa provvisoria necessaria a mantenere la viabilità di accesso al bacino portuale di Pra’ anche durante la fase di ampliamento dell’attuale viadotto, che sarà migliorato passando da due a tre corsie.
Per consentire il corretto svolgimento del varo, è prevista la chiusura di via Pra’ in entrambe le direzioni, dalle ore 23:00 di lunedì 4 dicembre 2023 alle ore 04:00 di martedì 5 dicembre. Il traffico veicolare seguirà un percorso alternativo attraverso Via alle Sorgenti Sulfuree, Via Cravasco e Via Ventimiglia. Dalle ore 22:00 di lunedì 4 dicembre 2023 alle ore 5:00 di martedì 5 dicembre rimarrà chiuso anche il casello di Genova Pra’, così come il viadotto di collegamento tra il casello autostradale e il terminal contenitori.
A partire dalla mattina del 5 dicembre verrà riaperta la carreggiata adiacente a villa Podestà in uscita dall’autostrada sia in direzione centro città che in direzione ponente, mentre si potrà accedere al casello attraverso le corsie lato Via alle Sorgenti Sulfuree.
Lato mare, nell’area portuale sono già state realizzate tutte le 10 pile a sostegno del nuovo viadotto ed è in via di completamente la spalla che consentirà l’accesso all’infrastruttura lato mare. Parallelamente procede l’assemblaggio delle campate metalliche; in particolare è concluso l’impalcato che sarà posizionato tra le pile 5 e 6 ed è in fase di pre-assemblaggio il tratto di collegamento tra le pile 4 e 5.
L’intervento di riassetto dell’accessibilità intermodale alle aree operative del bacino portuale di Pra' consentirà di migliorare l'accessibilità grazie a una rinnovata infrastruttura che eliminerà l'ampia curva attualmente percorsa dai mezzi diretti in porto e consentirà di potenziare il parco ferroviario sottostante a servizio del terminal contenitori e di consentire lo spostamento della linea Genova-Ventimiglia verso mare, lasciando liberi spazi da destinare a potenziali interventi di riqualificazione urbana.