Domani 4 ottobre 2018 riprenderà la circolazione ferroviaria su due delle tre linee sospese al traffico dal 14 agosto, a seguito del crollo del viadotto autostradale Morandi.
In particolare, si tratta della linea "Sommergibile" che permette il collegamento con il porto di Genova, e della linea "Bastioni" che garantisce la riapertura dei collegamenti per i treni viaggiatori verso Acqui/Ovada e Busalla/Arquata Scrivia via Samplerdarena/Rivarolo.
Resta invece sospesa al traffico la linea "Sussidiaria", il cui ripristino potrà avvenire solo al termine dell'iter di messa in sicurezza e di demolizione della parte spezzata del viadotto autostradale Morandi che sovrasta la linea stessa. Saranno quindi 82 i treni regionali per i collegamenti diretti via ferrovia, senza più dover cambiare mezzo di trasporto, sulle linee Genova Acqui Terme (26 collegamenti), Genova Rivarolo Busalla (24 di cui 6 con capolinea a Genova Piazza Principe invece che Brignole) e Genova Arquata Novi Ligure (32 treni). Ripartono anche i collegamenti merci da e per il porto di Genova che saranno programmati e modulati in base alle esigenze commerciali e di disponibilità delle linee.
Per adattare tutta l'offerta commerciale, programmata e attiva prima del 14 agosto, all'infrastruttura attualmente disponibile, che può contare su due binari in meno fino a quando non sarà ripristinata la linea "Sussidiaria", gli orari dei collegamenti ferroviari da e per il nodo di Genova saranno modificati, con variazioni dei tempi di viaggio e di fermata in alcune stazioni. Confermati, inoltre, i quattro collegamenti straordinari già attivi nei giorni feriali fra Savona e Genova e i 14 fra Savona e Sestri Levante nelle giornate di sabato e nei festivi.
Per i primi sei giorni dopo la riattivazione, fino a martedì 9 ottobre, i treni percorreranno il tratto interessato dai lavori con un rallentamento di velocità a 30 km/orari che determinerà lievi allungamenti dei tempi di viaggio non previsti negli orari pubblicati.