Dalla nuova Diga foranea al riassetto della viabilità interna al bacino di Sampierdarena, al potenziamento dell’accessibilità intermodale e autostradale dello scalo di Pra’.
Sono numerosi gli interventi straordinari previsti dal cosiddetto “Decreto Genova” (DL 130/18), e già attuati o in corso di attuazione dopo soli 18 mesi dall’emanazione del provvedimento, che permettono il rilancio del porto di Genova e una migliore integrazione con la città.
Di queste opere determinanti per lo sviluppo del bacino portuale, con investimenti in infrastrutture che sfiorano i 2 miliardi, ne parla il Presidente Signorini in una intervista rilasciata in occasione del lancio del convegno del 7 agosto 2020 “La ripresa del porto di Genova 2 anni dopo il crollo del ponte Morandi” e dell’omonima pubblicazione che fa il bilancio del percorso intrapreso dalla comunità portuale del principale porto italiano e traccia le prossime tappe per raggiungere pienamente gli obiettivi strategici indicati dalla Legge 130.
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