![Ulisse Achab Noé – rassegna teatrale “Capitani coraggiosi”](/images/magazine/NOTIZIE_Imm/Palazzo-San-giorgio_cut.jpg)
Nell’ambito della rassega teatrale Capitani Coraggiosi, Palazzo San Giorgio ha ospitato il 31 marzo 2022 lo spettacolo Ulisse Achab Noè, da Omero, Melville, il Libro dei Libri, interpretato da Moni Ovadia, progetto e regia di Sergio Maifredi e produzione del Teatro Pubblico Ligure con il sostegno dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.
Questo è il viaggio di tre memorabili navigatori delle acque del mare che “mostra il limite definitivo dell’essere umano”.
Il grande attore Moni Ovadia affronta i viaggiatori in ordine cronologico, li definisce viaggiatori e non turisti perché “il turista non è interessato a conoscere ma a fare selfie”.
Con Noè, Ovadia, affronta il tema della responsabilità individuale, troppo sottovalutata ai giorni nostri. “Perché un solo uomo e non cinque, dieci o cento? Perché ogni uomo che vivrà di lì in avanti dopo il diluvio prenda coscienza del fatto che ognuno di noi individualmente sarà responsabile dell’intera umanità”.
Grazie al protagonista Odisseo possiamo percepire la differenza tra turista e viaggiatore e che per l’uomo moderno “la vita è un viaggio che termina solo con la morte”. “Odisseo incontra gli altri popoli, li frequenta, li racconta, non li giudica”, è un’importante citazione dell’attore perché può essere applicata nei vari ambiti della nostra vita, specialmente nel campo dell’attualità con il tema gravoso della guerra.
Infine, Achab ha “l’ossessione di sopraffare la natura che in questo caso è la balena bianca e questo titanismo è quello che porta a distruggere le foreste pluviali”. Moni Ovadia affronta l’importante tema dello specismo in quanto sottolinea il fatto che l’uomo si elevi in una posizione di superpotenza grazie alla quale si sente in diritto di non rispettare le altre specie, considerandole inferiori.
L’attore, con la distinzione tra viaggiatore e turista, ci esorta in modo quasi indiretto e impercettibile ad essere dei viaggiatori perché “la cosa bella di quando ti trovi davanti a una meraviglia è quella di rimanere nel tuo stupore per riportare con te le magnifiche sensazioni” perché si è reso conto che “nessuno contempla, ma tutti fotografano” e questo è il motore per far sì che si diventi la migliore versione del viaggiatore e di conseguenza, di noi stessi.
La prossima data della rassegna Capitani Coraggiosi sarà il 7 aprile 2022 con MAQROLL, GABBIERE (E ALTRE BALLATE DEL MARE) – da Alvaro Mutis con FEDERICO SIRIANNI, RAFFAELE REBAUDENGO E FILIPPO FILOQ QUAGLIA.