Sei notti per i vari degli impalcati della nuova sopraelevata Strada Superba che renderà più agile l’accesso al porto di Sampierdarena da ponente, attraverso il casello autostradale Genova Aeroporto, intercettando i flussi di traffico proveniente dalle tre principali direttrici che connettono il porto di Genova con Ventimiglia e la Francia (A10), con il Piemonte e i più importanti trafori alpini (A26), infine con Milano (A7) e i retroporti dell’hinterland.
Nelle notti dal 16 al 21 dicembre 2023 sono stati varati gli impalcati che compongono il tratto più a ponente della nuova Strada Superba in quota. Questa correrà parallela alla Guido Rossa, principale arteria di scorrimento del ponente cittadino, permettendo così di raggiungere due principali obiettivi: separare il traffico pesante diretto in porto dal traffico urbano, agevolare l’accesso ai terminal degli automezzi provenienti dal casello autostradale Genova Aeroporto rendendo al contempo più fluida la circolazione all’interno delle aree portuali.
La nuova Strada Superba in quota fa parte dell’articolato programma di opere infrastrutturali in corso di realizzazione lungo tutto il bacino di Genova Sampierdarena; una volta conclusa, si connetterà alla sopraelevata portuale di levante attraverso il nuovo ponte del Papa che scavalca il torrente Polcevera. Il complesso di questi interventi sta radicalmente ridisegnando la viabilità portuale con l’obiettivo di renderla adeguata a sostenere l’aumento dei traffici previsto grazie alla realizzazione della Nuova diga foranea e alla riconfigurazione delle banchine del porto commerciale che consentiranno di migliorare l’accessibilità marittima anche per le navi di nuova generazione. Il potenziamento della circolazione stradale si accompagna a quello dell’ultimo miglio ferroviario andando così a completare l’offerta intermodale dell’hub logistico portuale di Genova.
Le operazioni di varo degli impalcati sono state programmate in notturna – così come i precedenti vari del cavalcavia su via Siffredi e del nuovo Ponte del Papa – per minimizzare gli impatti sulla circolazione cittadina e hanno richiesto l’impiego di personale altamente specializzato capace di movimentare in spazi molto ridotti le campate lunghe 50 metri. Complessivamente, alla realizzazione della sopraelevata Superba stanno lavorato 30 aziende, coordinate dall’affidataria Impresa Pizzarotti, impiegando una forza lavoro di quasi 1300 “uomini/giorno” (guarda il video del varo)
La conclusione dell’opera è prevista per marzo 2024. Una milestone importante nel percorso di riconfigurazione dell’accessibilità al porto di Genova