Il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi ha effettuato un sopralluogo nei bacini portuali di Savona e di Vado Ligure pesantemente colpiti nei giorni scorsi da due incendi e da una straordinaria mareggiata.
Rixi, accompagnato dai presidenti delle associazioni che raggruppano terminalisti, spedizionieri, agenti marittimi e utenti del porto, dall’ammiraglio Nicola Carlone , dal comandante della Capitaneria di Porto Massimo Gasparini, dal direttore di scalo Paolo Canavese, dal direttore dell’Unione Industriali Alessandro Berta, ha visitato le aree colpite, a partire dai piazzali dove si è sviluppato l’incendio che, una settimana fa, ha distrutto circa 2000 autovetture nel bacino di Savona.
Il viceministro Rixi ha poi fatto un sopralluogo al terminal traghetti di Forship, nel bacino di Vado Ligure per constatare i danneggiamenti provocati sulle banchine e alla diga foranea. “Siamo di fronte a cambiamenti climatici epocali che richiedono cambiamenti anche nella progettazione delle opere di difesa dei porti e della costa” - ha detto il viceministro, che ha aggiunto - “E’ necessario fare delle deroghe anche a livello normativo per consentire di affidare direttamente alcuni lavori, per ridare operatività agli scali ma anche per ripristinare quanto è stato spazzato via dalle onde. Sappiamo che negli ultimi anni le condizioni meteo sono cambiate e molte opere fatte in passato non sono più adeguate. Serve un progetto ambizioso per mettere in sicurezza i nostri porti e le nostre coste”.