Propeller Club: l’Intervista della ricostruzione,
Il presidente Paolo Emilio Signorini è stato ospite dell‘"Intervista della ricostruzione" organizzata online dal Propeller Club - Port of Genoa rispondendo alle domande dell’avvocato Enrico Molisani dello studio MR International Lawyers
A fonte delle domande, Signorini ha evidenziato l'importanza strategica del piano straordinario di opere da 2 miliardi di euro previsto per il porto grazie al "Decreto Genova" individuando tra le opere prioritarie le due dighe di Genova Sampierdarena e di Vado Ligure, il potenziamento dell’ultimo miglio ferroviario e stradale verso le banchine e le tre sfide principali dei porti di Genova e Savona: infrastrutture, crescita dell’intermodalità e digitalizzazione.
L'intervista integrale: https://transcripts.gotomeeting.comClcca per ascoltare il contenuto della paginaPropeller Club: l’Intervista della ricostruzione,
Il presidente Paolo Emilio Signorini è stato ospite dell‘Intervista della ricostruzione organizzata online dal Propeller Club - Port of Genoa rispondendo alle domande dell’avvocato Enrico Molisani dello studio MR International Lawyers
A fonte delle domande, Signorini ha evidenziato limportanza strategica del piano straordinario di opere da 2 miliardi di euro previsto per il porto grazie al Decreto Genova individuando tra le opere prioritarie le due dighe di Genova Sampierdarena e di Vado Ligure, il potenziamento dell’ultimo miglio ferroviario e stradale verso le banchine e le tre sfide principali dei porti di Genova e Savona: infrastrutture, crescita dell’intermodalità e digitalizzazione.
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Propeller Club: l’Intervista della ricostruzione
Il presidente Paolo Emilio Signorini è stato ospite dell‘"Intervista della ricostruzione" organizzata online dal Propeller Club - Port of Genoa rispondendo alle domande dell’avvocato Enrico Molisani dello studio MR International Lawyers
A fonte delle domande, Signorini ha evidenziato l'importanza strategica del piano straordinario di opere da 2 miliardi di euro previsto per il porto grazie al "Decreto Genova" individuando tra le opere prioritarie le due dighe di Genova Sampierdarena e di Vado Ligure, il potenziamento dell’ultimo miglio ferroviario e stradale verso le banchine e le tre sfide principali dei porti di Genova e Savona: infrastrutture, crescita dell’intermodalità e digitalizzazione.