La Nuova Diga di Genova. Come e perché,
La Nuova Diga del porto di Genova è un’opera imponente quanto essenziale per mantenere l’operatività dei bacini, garantire la sicurezza della navigazione e fornire un’adeguata protezione contro fenomeni meteomarini avversi.
L’opera rientra nel Programma straordinario per la ripresa del porto di Genova, è cofinanziata dal Governo con risorse del Fondo complementare al PNRR (500 milioni di euro) e la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha attiva un prestito quadro di 300 milioni di euro all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale per contribuire alla realizzazione del più grande intervento di rinnovamento dell’area portuale ligure degli ultimi 25 anni. Guarda il VIDEO realizzato in collaborazione con The MediTelegraph per approfondire il progetto.Clcca per ascoltare il contenuto della paginaLa Nuova Diga di Genova. Come e perché,
La Nuova Diga del porto di Genova è un’opera imponente quanto essenziale per mantenere l’operatività dei bacini, garantire la sicurezza della navigazione e fornire un’adeguata protezione contro fenomeni meteomarini avversi.
L’opera rientra nel Programma straordinario per la ripresa del porto di Genova, è cofinanziata dal Governo con risorse del Fondo complementare al PNRR (500 milioni di euro) e la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha attiva un prestito quadro di 300 milioni di euro all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale per contribuire alla realizzazione del più grande intervento di rinnovamento dell’area portuale ligure degli ultimi 25 anni. Guarda il VIDEO realizzato in collaborazione con The MediTelegraph per approfondire il progetto.Powered By GSpeech
La Nuova Diga di Genova. Come e perché
La Nuova Diga del porto di Genova è un’opera imponente quanto essenziale per mantenere l’operatività dei bacini, garantire la sicurezza della navigazione e fornire un’adeguata protezione contro fenomeni meteomarini avversi.
L’opera rientra nel Programma straordinario per la ripresa del porto di Genova, è cofinanziata dal Governo con risorse del Fondo complementare al PNRR (500 milioni di euro) e la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha attiva un prestito quadro di 300 milioni di euro all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale per contribuire alla realizzazione del più grande intervento di rinnovamento dell’area portuale ligure degli ultimi 25 anni. Guarda il VIDEO realizzato in collaborazione con The MediTelegraph per approfondire il progetto.
