DEASP, i Ports of Genoa verso la decarbonizzazione, Il processo di decarbonizzazione dei Ports of Genoa passa attraverso il DEASP, il Documento Strategico di Pianificazione Energetica e Ambientale del Sistema Portuale, uno strumento flessibile che contiene gli interventi e le misure da attuare nel triennio 2020-2022 per ridurre l’impatto ambientale del sistema portuale sul territorio.
Il DEASP – attualmente in fase di aggiornamento per includere gli interventi finanziati dal PNRR Green Port e Next Generation EU – permette di studiare lo scenario delle emissioni del comparto mare, del comparto terra e di quello relativo alla mobilità urbana e di intervenire per mitigare l’indice di impronta ecologica.
I progetti principali includono l’installazione di pannelli fotovoltaici su coperture e pensiline e di colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli aziendali, la realizzazione di un impianto di produzione a idrogeno a servizio dei veicoli di rappresentanza e la creazione di una rete “smart grid” portuale.
L’obiettivo del Documento Strategico di Pianificazione Energetica e Ambientale è anche quello di contribuire, attraverso future modifiche normative, alla creazione di una comunità energetica che permetterà ai concessionari e ai terminalisti di usufruire dell’energia prodotta grazie agli interventi finanziati dal PNRR Green Port e Next Generation EU.Clcca per ascoltare il contenuto della paginaDEASP, i Ports of Genoa verso la decarbonizzazione, Il processo di decarbonizzazione dei Ports of Genoa passa attraverso il DEASP, il Documento Strategico di Pianificazione Energetica e Ambientale del Sistema Portuale, uno strumento flessibile che contiene gli interventi e le misure da attuare nel triennio 2020-2022 per ridurre l’impatto ambientale del sistema portuale sul territorio.
Il DEASP – attualmente in fase di aggiornamento per includere gli interventi finanziati dal PNRR Green Port e Next Generation EU – permette di studiare lo scenario delle emissioni del comparto mare, del comparto terra e di quello relativo alla mobilità urbana e di intervenire per mitigare l’indice di impronta ecologica.
I progetti principali includono l’installazione di pannelli fotovoltaici su coperture e pensiline e di colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli aziendali, la realizzazione di un impianto di produzione a idrogeno a servizio dei veicoli di rappresentanza e la creazione di una rete “smart grid” portuale.
L’obiettivo del Documento Strategico di Pianificazione Energetica e Ambientale è anche quello di contribuire, attraverso future modifiche normative, alla creazione di una comunità energetica che permetterà ai concessionari e ai terminalisti di usufruire dell’energia prodotta grazie agli interventi finanziati dal PNRR Green Port e Next Generation EU.Powered By GSpeech
DEASP, i Ports of Genoa verso la decarbonizzazione
Il processo di decarbonizzazione dei Ports of Genoa passa attraverso il DEASP, il Documento Strategico di Pianificazione Energetica e Ambientale del Sistema Portuale, uno strumento flessibile che contiene gli interventi e le misure da attuare nel triennio 2020-2022 per ridurre l’impatto ambientale del sistema portuale sul territorio.
Il DEASP – attualmente in fase di aggiornamento per includere gli interventi finanziati dal PNRR Green Port e Next Generation EU – permette di studiare lo scenario delle emissioni del comparto mare, del comparto terra e di quello relativo alla mobilità urbana e di intervenire per mitigare l’indice di impronta ecologica.
I progetti principali includono l’installazione di pannelli fotovoltaici su coperture e pensiline e di colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli aziendali, la realizzazione di un impianto di produzione a idrogeno a servizio dei veicoli di rappresentanza e la creazione di una rete “smart grid” portuale.
L’obiettivo del Documento Strategico di Pianificazione Energetica e Ambientale è anche quello di contribuire, attraverso future modifiche normative, alla creazione di una comunità energetica che permetterà ai concessionari e ai terminalisti di usufruire dell’energia prodotta grazie agli interventi finanziati dal PNRR Green Port e Next Generation EU.