Ponte Eritrea, al via i lavori di consolidamento, Sono iniziati i lavori di potenziamento e consolidamento della banchina di Ponte Eritrea nell’area commerciale del bacino di Sampierdarena. L'intervento rientra nel più ampio progetto, dedicato al porto storico e al porto passeggeri di Genova, che consentirà ai terminal di Ponte Eritrea, Ponte San Giorgio, Ponte dei Mille e Ponte Doria di ospitare le navi di futura generazione.
Attualmente sono in corso le operazioni di posa, tramite l’utilizzo di un pontone, di tout venant di cava necessario per rinforzare il piede della banchina. Il materiale, che ha caratteristiche specifiche per poter essere immerso in acqua, arriva dalla vicina cava del Monte Gazzo nella quantità di 500/600 tonnellate al giorno.
La posa del materiale di cava è una lavorazione propedeutica alla creazione di una paratia di micropali a sbalzo davanti al piede di banchina che servirà a contenere il getto di jet grouting, l’iniezione nel terreno di una miscela cementizia ad alta pressione, che consentirà di migliorare le caratteristiche di stabilità del terreno e della banchina.
Una volta terminati i lavori di consolidamento, inizieranno i dragaggi necessari a portare il fondale ad una quota di profondità pari a 14 metri per consentire l’arrivo delle navi di futura generazione.Clcca per ascoltare il contenuto della paginaPonte Eritrea, al via i lavori di consolidamento, Sono iniziati i lavori di potenziamento e consolidamento della banchina di Ponte Eritrea nell’area commerciale del bacino di Sampierdarena. Lintervento rientra nel più ampio progetto, dedicato al porto storico e al porto passeggeri di Genova, che consentirà ai terminal di Ponte Eritrea, Ponte San Giorgio, Ponte dei Mille e Ponte Doria di ospitare le navi di futura generazione.
Attualmente sono in corso le operazioni di posa, tramite l’utilizzo di un pontone, di tout venant di cava necessario per rinforzare il piede della banchina. Il materiale, che ha caratteristiche specifiche per poter essere immerso in acqua, arriva dalla vicina cava del Monte Gazzo nella quantità di 500/600 tonnellate al giorno.
La posa del materiale di cava è una lavorazione propedeutica alla creazione di una paratia di micropali a sbalzo davanti al piede di banchina che servirà a contenere il getto di jet grouting, l’iniezione nel terreno di una miscela cementizia ad alta pressione, che consentirà di migliorare le caratteristiche di stabilità del terreno e della banchina.
Una volta terminati i lavori di consolidamento, inizieranno i dragaggi necessari a portare il fondale ad una quota di profondità pari a 14 metri per consentire l’arrivo delle navi di futura generazione.Powered By GSpeech
Ponte Eritrea, al via i lavori di consolidamento
Sono iniziati i lavori di potenziamento e consolidamento della banchina di Ponte Eritrea nell’area commerciale del bacino di Sampierdarena. L'intervento rientra nel più ampio progetto, dedicato al porto storico e al porto passeggeri di Genova, che consentirà ai terminal di Ponte Eritrea, Ponte San Giorgio, Ponte dei Mille e Ponte Doria di ospitare le navi di futura generazione.
Attualmente sono in corso le operazioni di posa, tramite l’utilizzo di un pontone, di tout venant di cava necessario per rinforzare il piede della banchina. Il materiale, che ha caratteristiche specifiche per poter essere immerso in acqua, arriva dalla vicina cava del Monte Gazzo nella quantità di 500/600 tonnellate al giorno.
La posa del materiale di cava è una lavorazione propedeutica alla creazione di una paratia di micropali a sbalzo davanti al piede di banchina che servirà a contenere il getto di jet grouting, l’iniezione nel terreno di una miscela cementizia ad alta pressione, che consentirà di migliorare le caratteristiche di stabilità del terreno e della banchina.
Una volta terminati i lavori di consolidamento, inizieranno i dragaggi necessari a portare il fondale ad una quota di profondità pari a 14 metri per consentire l’arrivo delle navi di futura generazione.