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Cavalcavia Siffredi tutto pronto per il varo,  Nelle prime ore del mattino di venerdì 23 settembre si sono concluse con successo le prime operazioni di movimentazione dell’imponente struttura metallica del nuovo cavalcavia Siffredi. L’impalcato dal peso di 430 tonnellate e lungo 75 metri, è stato trasportato lungo via Siffredi nella posizione in cui, nella notte tra sabato 24 e domenica 25 settembre, verrà varato con una complessa operazione di sollevamento, rototraslazione e definitiva collocazione in sede. L’opera ricongiungerà con una sola lunga campata le due sponde del viadotto Pionieri e Aviatori d’Italia. Movimentare un impalcato di grandi dimensioni come quello del nuovo cavalcavia Siffredi, assemblato e verniciato nel campo base limitrofo, ha richiesto ore di lavoro e operazioni complesse, calcolate al millimetro. Per garantire l’integrità della struttura metallica durante le operazioni di trasporto, è stato utilizzato un sofisticato sistema di veicoli semoventi composto da carrelli modulari dotati di 36 ruote completamente indipendenti l’una dall’altra e in grado di spostare carichi eccezionali su tutti i dislivelli e le conformazioni della strada. La fase più attenzionata è stata il passaggio dell’impalcato sotto il viadotto di via Melen che ha comportato uno spazio di manovra ridotto a pochi centimetri. L’operazione si è conclusa senza criticità e ora la struttura è pronta per essere condotta nella sede del varo.   Clcca per ascoltare il contenuto della pagina Cavalcavia Siffredi tutto pronto per il varo,  Nelle prime ore del mattino di venerdì 23 settembre si sono concluse con successo le prime operazioni di movimentazione dell’imponente struttura metallica del nuovo cavalcavia Siffredi. L’impalcato dal peso di 430 tonnellate e lungo 75 metri, è stato trasportato lungo via Siffredi nella posizione in cui, nella notte tra sabato 24 e domenica 25 settembre, verrà varato con una complessa operazione di sollevamento, rototraslazione e definitiva collocazione in sede. L’opera ricongiungerà con una sola lunga campata le due sponde del viadotto Pionieri e Aviatori d’Italia. Movimentare un impalcato di grandi dimensioni come quello del nuovo cavalcavia Siffredi, assemblato e verniciato nel campo base limitrofo, ha richiesto ore di lavoro e operazioni complesse, calcolate al millimetro. Per garantire l’integrità della struttura metallica durante le operazioni di trasporto, è stato utilizzato un sofisticato sistema di veicoli semoventi composto da carrelli modulari dotati di 36 ruote completamente indipendenti l’una dall’altra e in grado di spostare carichi eccezionali su tutti i dislivelli e le conformazioni della strada. La fase più attenzionata è stata il passaggio dell’impalcato sotto il viadotto di via Melen che ha comportato uno spazio di manovra ridotto a pochi centimetri. L’operazione si è conclusa senza criticità e ora la struttura è pronta per essere condotta nella sede del varo. Powered By GSpeech

Cavalcavia Siffredi tutto pronto per il varo

 Nelle prime ore del mattino di venerdì 23 settembre si sono concluse con successo le prime operazioni di movimentazione dell’imponente struttura metallica del nuovo cavalcavia Siffredi.

L’impalcato dal peso di 430 tonnellate e lungo 75 metri, è stato trasportato lungo via Siffredi nella posizione in cui, nella notte tra sabato 24 e domenica 25 settembre, verrà varato con una complessa operazione di sollevamento, rototraslazione e definitiva collocazione in sede. L’opera ricongiungerà con una sola lunga campata le due sponde del viadotto Pionieri e Aviatori d’Italia.

Movimentare un impalcato di grandi dimensioni come quello del nuovo cavalcavia Siffredi, assemblato e verniciato nel campo base limitrofo, ha richiesto ore di lavoro e operazioni complesse, calcolate al millimetro. Per garantire l’integrità della struttura metallica durante le operazioni di trasporto, è stato utilizzato un sofisticato sistema di veicoli semoventi composto da carrelli modulari dotati di 36 ruote completamente indipendenti l’una dall’altra e in grado di spostare carichi eccezionali su tutti i dislivelli e le conformazioni della strada.

La fase più attenzionata è stata il passaggio dell’impalcato sotto il viadotto di via Melen che ha comportato uno spazio di manovra ridotto a pochi centimetri. L’operazione si è conclusa senza criticità e ora la struttura è pronta per essere condotta nella sede del varo.

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