Vado Ligure, la nuova diga prende forma, Proseguono a Vado Ligure i lavori per la realizzazione della nuova diga a protezione del bacino portuale. Dopo l’affondamento dei primi tre cassoni è in fase di completamento il quarto, l’ultimo di nuova realizzazione, che verrà posato sul fondale entro il mese di ottobre.
Parallelamente viene realizzato lo scanno di imbasamento nell’area tra i 3 cassoni già posizionati e la diga esistente, dove prenderà forma il nuovo profilo di progetto. Grazie a versamenti a cadenza giornaliera di materiale lapideo è stato completato oltre il 65% del lavoro per un totale di 1.130.000 tonnellate posate sul fondale.
La prossima lavorazione in cantiere prevede la demolizione della sovrastruttura della diga esistente per i primi 13 cassoni al fine di liberare gli stessi e poterli riposizionare. Le demolizioni verranno effettuate grazie all’utilizzo di microcariche che, collocate dentro a dei fori realizzati sul muro paraonde, consentiranno di frammentare interiormente i blocchi di cemento facilitandone la demolizione e evitando la dispersione in mare. In ottica di economia circolare il materiale ottenuto dalla demolizione del muro paraonde verrà riutilizzato per il riempimento dei cassoni da affondare. Clcca per ascoltare il contenuto della paginaVado Ligure, la nuova diga prende forma, Proseguono a Vado Ligure i lavori per la realizzazione della nuova diga a protezione del bacino portuale. Dopo l’affondamento dei primi tre cassoni è in fase di completamento il quarto, l’ultimo di nuova realizzazione, che verrà posato sul fondale entro il mese di ottobre.
Parallelamente viene realizzato lo scanno di imbasamento nell’area tra i 3 cassoni già posizionati e la diga esistente, dove prenderà forma il nuovo profilo di progetto. Grazie a versamenti a cadenza giornaliera di materiale lapideo è stato completato oltre il 65% del lavoro per un totale di 1.130.000 tonnellate posate sul fondale.
La prossima lavorazione in cantiere prevede la demolizione della sovrastruttura della diga esistente per i primi 13 cassoni al fine di liberare gli stessi e poterli riposizionare. Le demolizioni verranno effettuate grazie all’utilizzo di microcariche che, collocate dentro a dei fori realizzati sul muro paraonde, consentiranno di frammentare interiormente i blocchi di cemento facilitandone la demolizione e evitando la dispersione in mare. In ottica di economia circolare il materiale ottenuto dalla demolizione del muro paraonde verrà riutilizzato per il riempimento dei cassoni da affondare. Powered By GSpeech
Vado Ligure, la nuova diga prende forma
Proseguono a Vado Ligure i lavori per la realizzazione della nuova diga a protezione del bacino portuale. Dopo l’affondamento dei primi tre cassoni è in fase di completamento il quarto, l’ultimo di nuova realizzazione, che verrà posato sul fondale entro il mese di ottobre.
Parallelamente viene realizzato lo scanno di imbasamento nell’area tra i 3 cassoni già posizionati e la diga esistente, dove prenderà forma il nuovo profilo di progetto. Grazie a versamenti a cadenza giornaliera di materiale lapideo è stato completato oltre il 65% del lavoro per un totale di 1.130.000 tonnellate posate sul fondale.
La prossima lavorazione in cantiere prevede la demolizione della sovrastruttura della diga esistente per i primi 13 cassoni al fine di liberare gli stessi e poterli riposizionare. Le demolizioni verranno effettuate grazie all’utilizzo di microcariche che, collocate dentro a dei fori realizzati sul muro paraonde, consentiranno di frammentare interiormente i blocchi di cemento facilitandone la demolizione e evitando la dispersione in mare. In ottica di economia circolare il materiale ottenuto dalla demolizione del muro paraonde verrà riutilizzato per il riempimento dei cassoni da affondare.