Vado, conclusa la nuova viabilità urbana, A Vado Ligure, nell’area adiacente al centro commerciale Molo 8.44, sono terminati i lavori per la realizzazione della nuova arteria di scorrimento che collega direttamente galleria Carrara con via alla Costa e con Via Aurelia, e oltrepassa con un nuovo viadotto il fascio di binari a servizio del parco ferroviario. L’apertura di questa nuova arteria di scorrimento cittadina razionalizza il traffico urbano separandolo in maniera più efficiente da quello pesante diretto al terminal portuale.
Le lavorazioni sono state avviate a fine 2021 con la demolizione di alcuni capannoni industriali per fare spazio al nuovo tracciato stradale. Successivamente, sono state erette le pile a sostegno degli impalcati del cavalcavia ferroviario, varati con delicate operazioni di sollevamento e posizionamento nell’agosto dello scorso anno. Il viadotto, che permette di evitare il passaggio a livello, ha una lunghezza di oltre 100 metri ed è caratterizzato da uno sviluppo snodato, articolato in una doppia curva con rampe di salita e discesa a scavallo dei sottostanti binari.
Una struttura complessa, dunque, che ha richiesto un’attenta progettazione e scelta dei materiali per la realizzazione degli impalcati in carpenteria metallica; questi, come un puzzle ben costruito, hanno dato forma sinuosa al ponte.
Nel complesso, il potenziamento della viabilità urbana disegna un nuovo tracciato lungo 1 km, completato dai sistemi di illuminazione a led per una migliore efficienza energetica, da un nuovo parcheggio e aree verdi riqualificate.
Terminati i lavori a dicembre 2023, l’apertura al traffico della nuova viabilità di Vado Ligure è prevista a conclusione degli ultimi collaudi.Clcca per ascoltare il contenuto della paginaVado, conclusa la nuova viabilità urbana, A Vado Ligure, nell’area adiacente al centro commerciale Molo 8.44, sono terminati i lavori per la realizzazione della nuova arteria di scorrimento che collega direttamente galleria Carrara con via alla Costa e con Via Aurelia, e oltrepassa con un nuovo viadotto il fascio di binari a servizio del parco ferroviario. L’apertura di questa nuova arteria di scorrimento cittadina razionalizza il traffico urbano separandolo in maniera più efficiente da quello pesante diretto al terminal portuale.
Le lavorazioni sono state avviate a fine 2021 con la demolizione di alcuni capannoni industriali per fare spazio al nuovo tracciato stradale. Successivamente, sono state erette le pile a sostegno degli impalcati del cavalcavia ferroviario, varati con delicate operazioni di sollevamento e posizionamento nell’agosto dello scorso anno. Il viadotto, che permette di evitare il passaggio a livello, ha una lunghezza di oltre 100 metri ed è caratterizzato da uno sviluppo snodato, articolato in una doppia curva con rampe di salita e discesa a scavallo dei sottostanti binari.
Una struttura complessa, dunque, che ha richiesto un’attenta progettazione e scelta dei materiali per la realizzazione degli impalcati in carpenteria metallica; questi, come un puzzle ben costruito, hanno dato forma sinuosa al ponte.
Nel complesso, il potenziamento della viabilità urbana disegna un nuovo tracciato lungo 1 km, completato dai sistemi di illuminazione a led per una migliore efficienza energetica, da un nuovo parcheggio e aree verdi riqualificate.
Terminati i lavori a dicembre 2023, l’apertura al traffico della nuova viabilità di Vado Ligure è prevista a conclusione degli ultimi collaudi.Powered By GSpeech
Vado, conclusa la nuova viabilità urbana
A Vado Ligure, nell’area adiacente al centro commerciale Molo 8.44, sono terminati i lavori per la realizzazione della nuova arteria di scorrimento che collega direttamente galleria Carrara con via alla Costa e con Via Aurelia, e oltrepassa con un nuovo viadotto il fascio di binari a servizio del parco ferroviario. L’apertura di questa nuova arteria di scorrimento cittadina razionalizza il traffico urbano separandolo in maniera più efficiente da quello pesante diretto al terminal portuale.
Le lavorazioni sono state avviate a fine 2021 con la demolizione di alcuni capannoni industriali per fare spazio al nuovo tracciato stradale. Successivamente, sono state erette le pile a sostegno degli impalcati del cavalcavia ferroviario, varati con delicate operazioni di sollevamento e posizionamento nell’agosto dello scorso anno. Il viadotto, che permette di evitare il passaggio a livello, ha una lunghezza di oltre 100 metri ed è caratterizzato da uno sviluppo snodato, articolato in una doppia curva con rampe di salita e discesa a scavallo dei sottostanti binari.
Una struttura complessa, dunque, che ha richiesto un’attenta progettazione e scelta dei materiali per la realizzazione degli impalcati in carpenteria metallica; questi, come un puzzle ben costruito, hanno dato forma sinuosa al ponte.
Nel complesso, il potenziamento della viabilità urbana disegna un nuovo tracciato lungo 1 km, completato dai sistemi di illuminazione a led per una migliore efficienza energetica, da un nuovo parcheggio e aree verdi riqualificate.
Terminati i lavori a dicembre 2023, l’apertura al traffico della nuova viabilità di Vado Ligure è prevista a conclusione degli ultimi collaudi.