Nel bacino portuale di Genova Sampierdarena sono in corso i lavori di potenziamento della security del varco Etiopia. Gli interventi, oltre a migliorare la tracciabilità degli accessi, renderanno ancora più agevole il transito dei carichi eccezionali. La programmazione delle lavorazioni consente di riaprire il varco già da lunedì 29 gennaio.
Al Varco Etiopia, uno dei principali gate del porto merci di Genova Sampierdarena, sono in esecuzione i lavori di potenziamento della security che riguardano sia le infrastrutture di accesso che le dotazioni tecnologiche per la digitalizzazione e il tracciamento degli ingressi. Nello specifico, in questi giorni sono in corso i lavori di installazione di un cancello motorizzato scorrevole su doppi binari che consentirà una gestione più flessibile delle fasi di apertura e di chiusura del varco stesso.
La struttura del cancello e il sistema di apertura è il frutto di una progettazione realizzata ad hoc proprio in virtù delle peculiarità del Varco Etiopia che deve avere un’apertura totale di 22 metri per consentire un agile ingresso ai carichi eccezionali fino a 70 metri di lunghezza.
Oltre a cancello, è stato installato un tornello pedonale che rende più sicuro l’accesso a piedi separandolo nettamente dal transito dei mezzi e sono state migliorate le recinzioni esistenti potenziate da un sistema di videosorveglianza che consentirà un puntuale monitoraggio dei flussi in ingresso e uscita dal porto. Il varco Etiopia riaprirà lunedì 29 gennaio e nei giorni successivi verranno terminate le lavorazioni a contorno che possono essere realizzate a varco aperto.
Quello di Etiopia è l'undicesimo dei 13 varchi interessati dal progetto di ammodernamento: con la conclusione dei lavori in corso al varco, l’avanzamento complessivo del cantiere per il potenziamento della security si attesta sull’80%.