In un contesto di crescente globalizzazione e attenzione alla sostenibilità, la firma del protocollo di intesa tra i Ports of Genoa e il Great Lakes St. Lawrence Seaway System rappresenta un passo importante verso un futuro di cooperazione e progresso.
Questo accordo, siglato dal Commissario straordinario AdSP Paolo Piacenza e da Adam Tindall-Schlicht Administrator of the Great Lakes St. Lawrence Seaway Development in occasione della prima edizione della CLIA Cruise Week - Europa, non solo rafforza i legami commerciali transatlantici ma pone anche l'accento sull'importanza di un commercio che sia rispettoso dell'ambiente e pronto a cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.
I Ports of Genoa, con la loro posizione strategica e le infrastrutture all'avanguardia, hanno dimostrato di essere un punto nevralgico per il commercio marittimo, movimentando durante l’anno passato un totale di 64 milioni di tonnellate di merci, 2,8 milioni di TEU e oltre 5,2 milioni di passeggeri. Dall'altra parte dell'oceano, il Great Lakes St. Lawrence Seaway System, il sistema delle vie d’acqua che dai Grandi Laghi dell’America settentrionale portano all’Atlantico, è una rotta commerciale vitale per l'economia nordamericana sulla quale transitano circa 200 milioni di tonnellate di merci con ottime prospettive di aumento dei traffici nei prossimi anni.
L'obiettivo condiviso di questa collaborazione è quello di promuovere lo sviluppo di opportunità commerciali reciprocamente vantaggiose, con un occhio di riguardo verso l'innovazione e la sostenibilità, potenziare il know how dei professionisti operanti nel settore attraverso programmi di formazione, e lo sviluppo di best practices in tema di sostenibilità ambientale, finalizzate alla riduzione delle emissioni di carbonio, mediante l’adozione in porto di politiche green e tecnologie all’avanguardia.
La firma di questo protocollo non rappresenta quindi solo un simbolo di unità e cooperazione che definisce i parametri per il futuro della logistica, aprendo nuovi orizzonti per il commercio internazionale, ma anche un impegno concreto verso un futuro in cui la logistica e il trasporto marittimo possano evolversi in maniera responsabile e sostenibile.