Sabato, 21 Dicembre 2024

Seleziona la tua lingua

07 Giugno 2024
1 minuto e 57 secondi di lettura

A Vado Ligure proseguono incessantemente i lavori per la costruzione della nuova diga di Vado e per la realizzazione dei cassoni della Nuova Diga di Genova.

Dopo la demolizione di una porzione del muro paraonde, avvenuta nei mesi scorsi tramite esplosioni controllate e lavorazioni con escavatori che hanno frantumato il cemento armato, è stato messo in galleggiamento il primo cassone in testata dell’attuale Diga di Vado. Il cassone, liberato dalla sovrastruttura e svuotato del materiale interno grazie all’utilizzo di un pontone con gru e potenti pompe per l'acqua, una volta galleggiante, è stato spostato davanti al terminal di Vado Gateway. Qui, insieme ai tre cassoni di nuova costruzione posizionati nei mesi scorsi, formerà la barriera necessaria a proteggere gli impianti di fabbricazione dei cassoni per la Nuova Diga di Genova.

Prima dello spostamento del cassone, è stato il turno di "Dario", l’impianto di prefabbricazione galleggiante di Fincosit. Trainato da due rimorchiatori, è stato spostato dalla Diga di Vado alla testata della piattaforma multipurpose, dove è già iniziato il getto per la realizzazione dei nuovi cassoni per la Diga di Genova, in attesa dell’arrivo della Tronds Barge 33. Quest'ultima, attualmente ormeggiata a Genova Pra’, permetterà di incrementare notevolmente la produttività del cantiere e verrà impiegata per la costruzione dei cassoni in cemento armato di dimensioni maggiori.

Parallelamente alle lavorazioni per la creazione della Nuova Diga di Genova, avanza anche il cantiere della Nuova Diga di Vado Ligure. Lo spostamento del cassone messo in galleggiamento rappresenta il primo passo verso la modifica del profilo attuale della diga. Infatti, durante l'estate, verranno spostati anche gli altri cassoni: il secondo e il terzo sono già stati liberati dal muro paraonde, mentre a breve riprenderanno le demolizioni con esplosivo per liberare anche i restanti dieci moduli che verranno utilizzati per collegare i quattro cassoni di nuova costruzione, affondati nei mesi scorsi, con quelli già allineati per comporre il nuovo profilo della diga. Il piano delle lavorazioni è stato programmato in modo da poter procedere su più fronti contemporaneamente e sfruttare tale sincronia per riutilizzare i materiali di risulta delle demolizioni nella costruzione del basamento sottomarino sul quale poggeranno i cassoni. Il materiale viene versato due volte al giorno con l’ausilio nella nave San Marco Secondo, mentre nelle altre aree di cantiere proseguono a ritmo sostenuto le attività di salpamento e riposizionamento delle strutture della Nuova Diga di Vado Ligure.

Condividi su Facebook Condividi su Linkedin Download PDF
Articoli Correlati:
24 Maggio 2024

Nuova Diga di Genova, la posa del primo cassone

Ad assistere alle operazioni di posa, il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, insieme al Viceministro delle Infrastrutture e dei t...

03 Maggio 2024

A Genova presto un nuovo accosto per le navi di ultima generazione

Proseguono secondo cronoprogramma i lavori che permetteranno l’attracco delle navi da crociera più grandi anche sul secondo accosto di Stazioni Marittim...

Ports of Genoa

Visita il sito www.portsofgenoa.com per approfondimenti sull’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale

Più notizie

Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per ricevere periodicamente (massimo 2 volte alla settimana) le ultime notizie, gli aggiornamenti e gli eventi promossi dai Ports of Genoa.

NEWSLETTER