Due nuovi binari per il fascio merci dello scalo ferroviario di Genova Pra' Mare,
Si è conclusa la prima fase del complesso intervento di potenziamento - durata dei lavori 6 mesi, investimento superiore a 25 milioni di euro - che prevede, in ulteriori fasi, l'adeguamento dei quattro binari esistenti e il raddoppio del binario di accesso al terminal PSA Voltri-Pra
Le attività di adeguamento del primo e secondo binario, grazie all'attivazione dei due nuovi binari, garantiranno sempre l'operatività di quattro binari al servizio del Terminal. I successivi step prevedono la ricostruzione della "radice" lato levante. A gennaio 2020 sarà operativo il secondo binario di collegamento tra lo scalo ed il terminal. Ad agosto 2020 i lavori saranno completati con l'attivazione del passaggio a livello di separazione tra i movimenti ferroviari e quelli stradali e il nuovo varco doganale.
La nuova configurazione a sei binari, della lunghezza media di 450 metri, e il doppio collegamento con il terminal di PSA garantiranno un incremento della capacità complessiva dello scalo.
Gli interventi sono stati realizzati da Rete Ferroviaria Italiana con il supporto di Italferr (entrambe società del Gruppo FS Italiane), con la collaborazione dell'Autorità portuale, PSA e tutti gli operatori ferroviari del porto. Da sottolineare da parte di tutti i soggetti interessati lo sforzo organizzativo messo in atto per limitare al massimo gli effetti sui traffici esistenti.Clcca per ascoltare il contenuto della paginaDue nuovi binari per il fascio merci dello scalo ferroviario di Genova Pra Mare,
Si è conclusa la prima fase del complesso intervento di potenziamento - durata dei lavori 6 mesi, investimento superiore a 25 milioni di euro - che prevede, in ulteriori fasi, ladeguamento dei quattro binari esistenti e il raddoppio del binario di accesso al terminal PSA Voltri-Pra
Le attività di adeguamento del primo e secondo binario, grazie allattivazione dei due nuovi binari, garantiranno sempre loperatività di quattro binari al servizio del Terminal. I successivi step prevedono la ricostruzione della radice lato levante. A gennaio 2020 sarà operativo il secondo binario di collegamento tra lo scalo ed il terminal. Ad agosto 2020 i lavori saranno completati con lattivazione del passaggio a livello di separazione tra i movimenti ferroviari e quelli stradali e il nuovo varco doganale.
La nuova configurazione a sei binari, della lunghezza media di 450 metri, e il doppio collegamento con il terminal di PSA garantiranno un incremento della capacità complessiva dello scalo.
Gli interventi sono stati realizzati da Rete Ferroviaria Italiana con il supporto di Italferr (entrambe società del Gruppo FS Italiane), con la collaborazione dellAutorità portuale, PSA e tutti gli operatori ferroviari del porto. Da sottolineare da parte di tutti i soggetti interessati lo sforzo organizzativo messo in atto per limitare al massimo gli effetti sui traffici esistenti.Powered By GSpeech
Due nuovi binari per il fascio merci dello scalo ferroviario di Genova Pra' Mare
Si è conclusa la prima fase del complesso intervento di potenziamento - durata dei lavori 6 mesi, investimento superiore a 25 milioni di euro - che prevede, in ulteriori fasi, l'adeguamento dei quattro binari esistenti e il raddoppio del binario di accesso al terminal PSA Voltri-Pra
Le attività di adeguamento del primo e secondo binario, grazie all'attivazione dei due nuovi binari, garantiranno sempre l'operatività di quattro binari al servizio del Terminal. I successivi step prevedono la ricostruzione della "radice" lato levante. A gennaio 2020 sarà operativo il secondo binario di collegamento tra lo scalo ed il terminal. Ad agosto 2020 i lavori saranno completati con l'attivazione del passaggio a livello di separazione tra i movimenti ferroviari e quelli stradali e il nuovo varco doganale.
La nuova configurazione a sei binari, della lunghezza media di 450 metri, e il doppio collegamento con il terminal di PSA garantiranno un incremento della capacità complessiva dello scalo.
Gli interventi sono stati realizzati da Rete Ferroviaria Italiana con il supporto di Italferr (entrambe società del Gruppo FS Italiane), con la collaborazione dell'Autorità portuale, PSA e tutti gli operatori ferroviari del porto. Da sottolineare da parte di tutti i soggetti interessati lo sforzo organizzativo messo in atto per limitare al massimo gli effetti sui traffici esistenti.