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Ispezione di maritime security della Commissione Europea al porto di Genova, Ispezione di maritime security della Commissione Europea al porto di Genova per verificare lo stato di attuazione da parte dell'Italia delle norme in materia di maritime security sia per quanto attiene le navi e gli impianti portuali che dell'intero comprensorio portuale. Ne dà notizia la Capitaneria di Porto di Genova Dal 3 al 7 febbraio il team della Commissione, composto da sei ispettori di diversa nazionalità, ha individuato per l'attività 'port security' tre impianti portuali, mentre, per la parte 'ship security' tre navi di cui due italiane ed una comunitaria. A chiusura dell'attività ispettiva, il rappresentante leader della Commissione Europea "ha espresso il suo apprezzamento per il personale della Guardia Costiera - si legge nella nota -, in particolare elogiando il livello di preparazione e competenza degli ispettori italiani del Corpo i quali rappresentano una garanzia nell'applicazione delle normative dedicate alla maritime security". Gli esiti dell'ispezione "sono stati molto positivi - prosegue la nota -: la Commissione non ha rilevato major non conformity e ha voluto condividere con tutti gli attori interessati, sempre in ottica collaborativa e di perfezionamento, alcune osservazioni volte a garantire e incentivare un livello sempre più alto degli standard nei porti italiani".   Clcca per ascoltare il contenuto della pagina Ispezione di maritime security della Commissione Europea al porto di Genova, Ispezione di maritime security della Commissione Europea al porto di Genova per verificare lo stato di attuazione da parte dellItalia delle norme in materia di maritime security sia per quanto attiene le navi e gli impianti portuali che dellintero comprensorio portuale. Ne dà notizia la Capitaneria di Porto di Genova Dal 3 al 7 febbraio il team della Commissione, composto da sei ispettori di diversa nazionalità, ha individuato per lattività port security tre impianti portuali, mentre, per la parte ship security tre navi di cui due italiane ed una comunitaria. A chiusura dellattività ispettiva, il rappresentante leader della Commissione Europea ha espresso il suo apprezzamento per il personale della Guardia Costiera - si legge nella nota -, in particolare elogiando il livello di preparazione e competenza degli ispettori italiani del Corpo i quali rappresentano una garanzia nellapplicazione delle normative dedicate alla maritime security. Gli esiti dellispezione sono stati molto positivi - prosegue la nota -: la Commissione non ha rilevato major non conformity e ha voluto condividere con tutti gli attori interessati, sempre in ottica collaborativa e di perfezionamento, alcune osservazioni volte a garantire e incentivare un livello sempre più alto degli standard nei porti italiani. Powered By GSpeech

Ispezione di maritime security della Commissione Europea al porto di Genova

Ispezione di maritime security della Commissione Europea al porto di Genova

Ispezione di maritime security della Commissione Europea al porto di Genova per verificare lo stato di attuazione da parte dell'Italia delle norme in materia di maritime security sia per quanto attiene le navi e gli impianti portuali che dell'intero comprensorio portuale. Ne dà notizia la Capitaneria di Porto di Genova


Dal 3 al 7 febbraio il team della Commissione, composto da sei ispettori di diversa nazionalità, ha individuato per l'attività 'port security' tre impianti portuali, mentre, per la parte 'ship security' tre navi di cui due italiane ed una comunitaria.
A chiusura dell'attività ispettiva, il rappresentante leader della Commissione Europea "ha espresso il suo apprezzamento per il personale della Guardia Costiera - si legge nella nota -, in particolare elogiando il livello di preparazione e competenza degli ispettori italiani del Corpo i quali rappresentano una garanzia nell'applicazione delle normative dedicate alla maritime security".
Gli esiti dell'ispezione "sono stati molto positivi - prosegue la nota -: la Commissione non ha rilevato major non conformity e ha voluto condividere con tutti gli attori interessati, sempre in ottica collaborativa e di perfezionamento, alcune osservazioni volte a garantire e incentivare un livello sempre più alto degli standard nei porti italiani".

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