Ferrobonus Genova. Approvati aiuti intermodalità,
Oggi, venerdì 15 maggio, la Commissione Europea ha approvato, sotto il profilo della compatibilità con la normativa degli Aiuti di Stato, tutte le misure previste dalla “Legge Genova” (art. 7 commi 2-bis, 2-ter e 2-quater) a sostegno dell’intermodalità ferroviaria dal crollo del ponte Morandi fino a dicembre 2019.
La decisione sancisce la possibilità di erogare ai beneficiari:
il raddoppio del Ferrobonus nazionale fino a 5 euro a treno chilometro dal 15 agosto 2018 al 31 dicembre 2018 su tutti i treni aventi origine e destinazione il nodo Genovese;
il Ferrobonus AdSP, finanziato con risorse proprie, fino a 4 euro a treno chilometro su tutti i treni aventi origine e destinazione alcuni siti retro portuali strategici e inclusi nella Zona Logistica Semplificata individuati dallo stesso art. 7, comma 1, della legge 130.Contributo che ha coperto 13 mesi (da novembre 2018 a dicembre 2019 per un valore massimo di 3,2 milioni di euro);
un contributo (fino a 200 euro a tradotta), finanziato con risorse AdSP a favore dell’impresa concessionaria del servizio ferroviario portuale, di sostegno Ferrobonus AdSP e in grado di compensare eventuali maggiori costi derivanti dalle difficoltà infrastrutturali del bacino Sampierdarena.
Si tratta di un risultato molto importante per il settore dell'intermodalità la cui valenza a favore dell’ambiente e della riduzione della congestione viene ulteriormente sottolineata dalla Commissione e posta alla base degli interventi approvati.
La drammatica esperienza vissuta dallo scalo genovese il 14 agosto 2018 e il suo pesante effetto sul sistema logistico è stato considerato come un elemento che ha ulteriormente amplificato le esigenze di shift modale a favore del trasporto ferroviario.
Si auspica che questa importante posizione possa rappresentare una occasione per innovare nel prossimo futuro la capacità di intervento pubblico a favore di uno sviluppo compatibile con l’ambiente ed efficiente del traffico portuale.
Maggiori informazioni: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/mex_20_892Clcca per ascoltare il contenuto della paginaFerrobonus Genova. Approvati aiuti intermodalità,
Oggi, venerdì 15 maggio, la Commissione Europea ha approvato, sotto il profilo della compatibilità con la normativa degli Aiuti di Stato, tutte le misure previste dalla “Legge Genova” (art. 7 commi 2-bis, 2-ter e 2-quater) a sostegno dell’intermodalità ferroviaria dal crollo del ponte Morandi fino a dicembre 2019.
La decisione sancisce la possibilità di erogare ai beneficiari:
il raddoppio del Ferrobonus nazionale fino a 5 euro a treno chilometro dal 15 agosto 2018 al 31 dicembre 2018 su tutti i treni aventi origine e destinazione il nodo Genovese;
il Ferrobonus AdSP, finanziato con risorse proprie, fino a 4 euro a treno chilometro su tutti i treni aventi origine e destinazione alcuni siti retro portuali strategici e inclusi nella Zona Logistica Semplificata individuati dallo stesso art. 7, comma 1, della legge 130.Contributo che ha coperto 13 mesi (da novembre 2018 a dicembre 2019 per un valore massimo di 3,2 milioni di euro);
un contributo (fino a 200 euro a tradotta), finanziato con risorse AdSP a favore dell’impresa concessionaria del servizio ferroviario portuale, di sostegno Ferrobonus AdSP e in grado di compensare eventuali maggiori costi derivanti dalle difficoltà infrastrutturali del bacino Sampierdarena.
Si tratta di un risultato molto importante per il settore dellintermodalità la cui valenza a favore dell’ambiente e della riduzione della congestione viene ulteriormente sottolineata dalla Commissione e posta alla base degli interventi approvati.
La drammatica esperienza vissuta dallo scalo genovese il 14 agosto 2018 e il suo pesante effetto sul sistema logistico è stato considerato come un elemento che ha ulteriormente amplificato le esigenze di shift modale a favore del trasporto ferroviario.
Si auspica che questa importante posizione possa rappresentare una occasione per innovare nel prossimo futuro la capacità di intervento pubblico a favore di uno sviluppo compatibile con l’ambiente ed efficiente del traffico portuale.
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Ferrobonus Genova. Approvati aiuti intermodalità
Oggi, venerdì 15 maggio, la Commissione Europea ha approvato, sotto il profilo della compatibilità con la normativa degli Aiuti di Stato, tutte le misure previste dalla “Legge Genova” (art. 7 commi 2-bis, 2-ter e 2-quater) a sostegno dell’intermodalità ferroviaria dal crollo del ponte Morandi fino a dicembre 2019.
La decisione sancisce la possibilità di erogare ai beneficiari:
il raddoppio del Ferrobonus nazionale fino a 5 euro a treno chilometro dal 15 agosto 2018 al 31 dicembre 2018 su tutti i treni aventi origine e destinazione il nodo Genovese;
il Ferrobonus AdSP, finanziato con risorse proprie, fino a 4 euro a treno chilometro su tutti i treni aventi origine e destinazione alcuni siti retro portuali strategici e inclusi nella Zona Logistica Semplificata individuati dallo stesso art. 7, comma 1, della legge 130. Contributo che ha coperto 13 mesi (da novembre 2018 a dicembre 2019 per un valore massimo di 3,2 milioni di euro);
un contributo (fino a 200 euro a tradotta), finanziato con risorse AdSP a favore dell’impresa concessionaria del servizio ferroviario portuale, di sostegno Ferrobonus AdSP e in grado di compensare eventuali maggiori costi derivanti dalle difficoltà infrastrutturali del bacino Sampierdarena.
Si tratta di un risultato molto importante per il settore dell'intermodalità la cui valenza a favore dell’ambiente e della riduzione della congestione viene ulteriormente sottolineata dalla Commissione e posta alla base degli interventi approvati.
La drammatica esperienza vissuta dallo scalo genovese il 14 agosto 2018 e il suo pesante effetto sul sistema logistico è stato considerato come un elemento che ha ulteriormente amplificato le esigenze di shift modale a favore del trasporto ferroviario.
Si auspica che questa importante posizione possa rappresentare una occasione per innovare nel prossimo futuro la capacità di intervento pubblico a favore di uno sviluppo compatibile con l’ambiente ed efficiente del traffico portuale.