All’atto ufficiale di consegna, questa mattina, erano presenti per l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini e il segretario generale Paolo Piacenza, per la Sezione Industria Navale di Confindustria il presidente Paolo Capobianco oltre a tutti i titolari delle aziende concessionarie.
Si tratta del raggruppamento di capannoni a levante del Distretto Industriale delle Riparazioni Navali, realizzati per una parte agli inizi degli anni Duemila e successivamente ampliati con la realizzazione di ulteriori nove moduli, che prevedono sostanzialmente una zona operativa a piano terra, mentre nei livelli superiori includono locali di servizio e accessori per le altre attività, quali spogliatoi, locali direzionali con uffici singoli e open space.
I capannoni, in origine destinati soltanto per attività di deposito e stoccaggio materiale, in considerazione dell’avvenuta consegna anticipata dopo l’assenso della Commissione Collaudo, possono ora essere utilizzati per lo svolgimento dell’attività di impresa propria dei concessionari del settore riparazioni navali. A breve troverà conclusione anche il procedimento comparativo in corso relativamente ai rimanenti ulteriori due moduli e mezzo (anche in questo caso verranno prima consegnati per mero deposito e, una volta eseguiti i lavori di impiantistica e ottenuta l’anticipata consegna, per svolgimento attività di impresa).
Il riassetto dell’area delle riparazioni navali nel porto di Genova, attesa da anni, permette di rafforzare un settore estremante importante come quello della cantieristica navale. Sono infatti 222 in totale gli addetti delle 5 aziende concessionarie: 70 per Amico & CO. Srl, 15 di Ferfrigor Porto Srl, 50 Gennaro Srl, 75 di Lagomarsino Anielli Srl; 12 di Naval Diesel Srl.
Il totale di addetti specializzati che operano nelle oltre 80 aziende comprese nell’area demaniale tra Calata Gadda e la zona adiacente alla Fiera del Mare che svolgono attività di costruzione, riparazione, allestimento e demolizione di navi nonché refitting di mega yacht sono attualmente 1700 diretti a cui si sommano i 1000 indiretti.
L’Italia, secondo esportatore al mondo dopo gli USA, è leader nel segmento del lusso e la Liguria, in particolare la città di Genova, rappresentano un’eccellenza nel panorama internazionale. L’industria della nautica si pone come il settore con maggiori prospettive di crescita, sia sotto il profilo economico che occupazionale: nel 2018 il comparto della nautica da diporto ha segnato un +14,2% rispetto al 2017, a fronte di una crescita del 3,2% nel comparto manifatturiero.
Il tessuto del distretto industriale del porto di Genova si caratterizza inoltre per l’ampia gamma di specializzazioni che consentono alle navi e ai mega yacht di usufruire, con carattere di immediatezza, di tutti gli interventi che le stesse necessitano.
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