Signorini interviene al Think Tank Liguria 2030, Il Presidente Paolo Emilio Signorini è intervenuto oggi all’evento Think Tank Liguria 2030 organizzato in collaborazione con la Regione Liguria da The European House Ambrosetti.
La sesta edizione del Forum, che si è svolta a Palazzo Ducale, ha analizzato le priorità per la pianificazione strategica del territorio legate in primis al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con focus su sviluppo infrastrutturale, economia del mare, energia e innovazione.
Signorini ha aperto il suo intervento affermando che “questa iniziativa della Regione Liguria per creare un forum sullo stato di salute della nostra Regione è di notevole interesse perché in grado di evidenziare i punti forti del nostro territorio”. Ricorda come “sin dall’inizio la strategia del settore portuale, valida già prima delle varie emergenze di questi anni, sia stata quella di mantenere i quattro bacini portuali al passo con la competitività globale; in tale contesto, non va dimenticato che la Liguria cresce stabilmente da dodici anni”. Ha proseguito ricordando come “il sistema portuale di Genova e Savona sia tornato in positivo, nonostante la guerra in atto, su tutti gli indicatori merceologici ad eccezione delle crociere, facendo registrare dati migliori di quelli pre-pandemia”.
Signorini, infine, si è detto convinto che “l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, cantierando oltre trenta progetti con due miliardi e cento milioni di investimenti, sta dimostrando la sua capacità di programmare, progettare e aggiudicare. Credo, quindi, che il Modello Genova stia diventando un esempio di affidabilità in Italia e all’estero”.Clcca per ascoltare il contenuto della paginaSignorini interviene al Think Tank Liguria 2030, Il Presidente Paolo Emilio Signorini è intervenuto oggi all’evento Think Tank Liguria 2030 organizzato in collaborazione con la Regione Liguria da The European House Ambrosetti.
La sesta edizione del Forum, che si è svolta a Palazzo Ducale, ha analizzato le priorità per la pianificazione strategica del territorio legate in primis al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con focus su sviluppo infrastrutturale, economia del mare, energia e innovazione.
Signorini ha aperto il suo intervento affermando che “questa iniziativa della Regione Liguria per creare un forum sullo stato di salute della nostra Regione è di notevole interesse perché in grado di evidenziare i punti forti del nostro territorio”. Ricorda come “sin dall’inizio la strategia del settore portuale, valida già prima delle varie emergenze di questi anni, sia stata quella di mantenere i quattro bacini portuali al passo con la competitività globale; in tale contesto, non va dimenticato che la Liguria cresce stabilmente da dodici anni”. Ha proseguito ricordando come “il sistema portuale di Genova e Savona sia tornato in positivo, nonostante la guerra in atto, su tutti gli indicatori merceologici ad eccezione delle crociere, facendo registrare dati migliori di quelli pre-pandemia”.
Signorini, infine, si è detto convinto che “l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, cantierando oltre trenta progetti con due miliardi e cento milioni di investimenti, sta dimostrando la sua capacità di programmare, progettare e aggiudicare. Credo, quindi, che il Modello Genova stia diventando un esempio di affidabilità in Italia e all’estero”.Powered By GSpeech
Signorini interviene al Think Tank Liguria 2030
Il Presidente Paolo Emilio Signorini è intervenuto oggi all’evento Think Tank Liguria 2030 organizzato in collaborazione con la Regione Liguria da The European House Ambrosetti.
La sesta edizione del Forum, che si è svolta a Palazzo Ducale, ha analizzato le priorità per la pianificazione strategica del territorio legate in primis al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con focus su sviluppo infrastrutturale, economia del mare, energia e innovazione.
Signorini ha aperto il suo intervento affermando che “questa iniziativa della Regione Liguria per creare un forum sullo stato di salute della nostra Regione è di notevole interesse perché in grado di evidenziare i punti forti del nostro territorio”. Ricorda come “sin dall’inizio la strategia del settore portuale, valida già prima delle varie emergenze di questi anni, sia stata quella di mantenere i quattro bacini portuali al passo con la competitività globale; in tale contesto, non va dimenticato che la Liguria cresce stabilmente da dodici anni”. Ha proseguito ricordando come “il sistema portuale di Genova e Savona sia tornato in positivo, nonostante la guerra in atto, su tutti gli indicatori merceologici ad eccezione delle crociere, facendo registrare dati migliori di quelli pre-pandemia”.
Signorini, infine, si è detto convinto che “l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, cantierando oltre trenta progetti con due miliardi e cento milioni di investimenti, sta dimostrando la sua capacità di programmare, progettare e aggiudicare. Credo, quindi, che il Modello Genova stia diventando un esempio di affidabilità in Italia e all’estero”.