Il Presidente Paolo Emilio Signorini è intervenuto al Meeting di Rimini all'interno del panel "Approvvigionamento e Indipendenza Energetica" per discutere, insieme ad autorevoli esponenti del mondo industriale italiano, della transizione energetica a seguito della crisi Russa-Ucraina.
Signorini ha aperto la tavola rotonda introducendo l’importante ruolo che ricoprono i porti nell’approvvigionamento energetico nazionale, diventato ancora più evidente con il conflitto in est Europa. Il Presidente ha poi sottolineato gli interventi in atto e in fase di realizzazione nei Porti di Genova e Savona per raggiungere l’indipendenza energetica attraverso l’uso di energie e soluzioni alternative, come l’elettrificazione e il sistema cold ironing o l’utilizzo del combustibile liquefatto GNL.
“I due principali fattori di inquinamento attualmente sono legati alle attività produttive e trasportistiche – ha spiegato il Presidente Signorini – le soluzioni che stanno emergendo a livello internazionale, e che stiamo applicando anche a livello nazionale, sono la diminuzione dei trasporti, riportando alcune attività manufatturiere nel nostro Paese, l’elettrificazione delle banchine e la produzione di energia elettrica attraverso combustibili non fossili”.
Insieme al Presidente sono intervenuti anche Massimiliano Atelli, Presidente della Commissione Tecnica e PNRR-PNIEC del MiTE; Gaetano Mazzitelli, Executive Vice President Commercial, Asset Planning & Regulatory Affairs SNAM; Stefano Saglia, membro del Collegio dell'Autorità di regolazione energia, reti e ambiente e Roberto Sancinelli, Presidente e Amministratore Delegato Montello SpA.