È stato firmato questa mattina presso la sede dell’Unione Industriali di Savona l’accordo di programma che prevede lo stanziamento di ulteriori 50 milioni di euro per l’attuazione del progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi complessa di Savona.
I comuni interessati dall’accordo sono 21 e i soggetti che lo hanno sottoscritto oltre all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, sono il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Regione Liguria, Provincia di Savona, Invitalia e ANPAL.
Lo stanziamento economico previsto è pari a 50 milioni di cui 30 da parte del Governo, tramite le risorse per il Fondo della Crescita Sostenibile e Invitalia Spa, e i restanti 20 grazie a Regione Liguria, tramite i fondi PR Fesr 2021-2027 suddivisi in 15 milioni di euro destinati ad interventi nelle aree colpite da crisi diffusa delle attività produttive, per la mitigazione degli effetti delle transizioni industriali sugli individui e sulle imprese anche in una logica di filiera, 3 milioni di euro a supporto della ricerca, innovazione tecnologica di prodotto e di processo e al trasferimento tecnologico e 2 milioni di euro sulla creazione d’impresa.
“Grazie al sostegno dei ministeri competenti e della Regione Liguria, in sinergia con le categorie e le associazioni, può finalmente concretizzarsi la firma di un accordo che conferma la volontà di insistere nella riconversione e nello sviluppo di questo territorio”, ha dichiarato durante il suo intervento collegato da remoto il commissario straordinario dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Piacenza. “Ribadiamo l’impegno dell’Autorità di Sistema Portuale che oggi rappresenta il primo sistema portuale italiano, con un valore aggiunto per il territorio ligure, e che garantisce un’occupazione diretta a più di 31mila addetti e indiretta a più di 77mila addetti, con l’auspicio che le istituzioni possano garantire rapidità nelle scelte, accelerando l'iter per concludere le opere in programma. Stiamo attuando importanti innovazioni relative all'accessibilità dei porti e dei collegamenti a terra, che consolideranno il sistema portuale di Savona-Vado Ligure. L’accordo siglato oggi si pone in un quadro importante che favorirà l'ulteriore crescita dei nostri porti. In questo contesto, inoltre, in qualità di neocommissario della gestione di funivie, sottolineo anche l’impegno per il rilancio dell’infrastruttura in collaborazione con tutti gli enti coinvolti e in sinergia con il viceministro Rixi che ha garantito nel tempo il pieno supporto del MIT al riguardo”.