Le “Prospettive” dei Ports of Genoa a Confindustria, Portualità e logistica al centro del dibattito in occasione dell’Assemblea Pubblica di Confindustria Genova, quest’anno ospitata presso il centro operativo di Phase Control Motion, una delle realtà industriali che si è potuta radicata sul territorio genovese anche grazie alla sinergia tra AdSP, istituzioni pubbliche e imprese virtuose.
“Prospettive, il titolo scelto come filo conduttore dell’Assemblea di Confindustria 2023, è anche la visione che accompagna l’operato dell’AdSP: lavorare sull’odierno per essere pronti a cogliere le opportunità del futuro – così si apre l’intervento del Commissario straordinario Paolo Piacenza – E se si guarda all’orizzonte, il sistema dei porti di Genova e Savona-Vado diventerà sempre più un nodo strategico per i traffici che, passando dal Mediterraneo, alimentano il tessuto produttivo italiano ed europeo attraverso il corridoio logistico Genova-Rotterdam. Già oggi il 25% dei traffici globali marittimi passano per il Mediterraneo e questa percentuale è destinata ad aumentare, anche in considerazione dello sviluppo dei paesi dell’Africa e dell'Asia.”
Il dato è avvalorato dal recente studio Italian Maritime Economy, pubblicato nel luglio di quest’anno, dal quale emerge una prospettiva di crescita per il traffico marittimo globale del 3,1% nel 2024 con un valore aggiunto generato che potrebbe sfiorare i 14 trilioni di dollari, circa il 12% del PIL mondiale.
“I Ports of Genoa, con un cluster rappresentato da oltre 1100 concessionari, concorrono già al PIL nazionale per quasi 13 miliardi di euro e sono pronti a cogliere le opportunità che si presenteranno con la regionalizzazione delle rotte marittime e la centralità ancora maggiore assunta dal Mediterraneo. – prosegue il Commissario - Lo dimostrano in concreto gli oltre 3 miliardi investiti in interventi per l’accessibilità, la sostenibilità, la decarbonizzazione delle attività portuali, la digitalizzazione e l’occupazione. Ma lo dimostra anche la missione propria dell’AdSP che è quella di favorire lo sviluppo delle attività imprenditoriali attraverso rapporti contrattuali che garantiscono certezza di investimenti e certezza per gli imprenditori di avere una prospettiva futura.”
In conclusione, il Commissario Piacenza ha ricordato quando, il 30 maggio del 2019, è stato stipulato un atto di concessione proprio per l’affidamento dell’area sulla quale oggi si è positivamente sviluppata l’attività industriale di Phase Motion Control. “Il luogo dove ci troviamo oggi, la sua trasformazione, è la sintesi perfetta di quello che la collaborazione tra pubblico e privato può realizzare”.
Tra i temi trattati all’Assemblea Pubblica di Confindustria, alla presenza delle istituzioni e dei rappresentanti delle imprese, anche le nuove forme di partenariato virtuoso, nel pubblico interesse, tra player industriali, PMI e Pubblica Amministrazione.Clcca per ascoltare il contenuto della paginaLe “Prospettive” dei Ports of Genoa a Confindustria, Portualità e logistica al centro del dibattito in occasione dell’Assemblea Pubblica di Confindustria Genova, quest’anno ospitata presso il centro operativo di Phase Control Motion, una delle realtà industriali che si è potuta radicata sul territorio genovese anche grazie alla sinergia tra AdSP, istituzioni pubbliche e imprese virtuose.
“Prospettive, il titolo scelto come filo conduttore dell’Assemblea di Confindustria 2023, è anche la visione che accompagna l’operato dell’AdSP: lavorare sull’odierno per essere pronti a cogliere le opportunità del futuro – così si apre l’intervento del Commissario straordinario Paolo Piacenza – E se si guarda all’orizzonte, il sistema dei porti di Genova e Savona-Vado diventerà sempre più un nodo strategico per i traffici che, passando dal Mediterraneo, alimentano il tessuto produttivo italiano ed europeo attraverso il corridoio logistico Genova-Rotterdam. Già oggi il 25% dei traffici globali marittimi passano per il Mediterraneo e questa percentuale è destinata ad aumentare, anche in considerazione dello sviluppo dei paesi dell’Africa e dellAsia.”
Il dato è avvalorato dal recente studio Italian Maritime Economy, pubblicato nel luglio di quest’anno, dal quale emerge una prospettiva di crescita per il traffico marittimo globale del 3,1% nel 2024 con un valore aggiunto generato che potrebbe sfiorare i 14 trilioni di dollari, circa il 12% del PIL mondiale.
“I Ports of Genoa, con un cluster rappresentato da oltre 1100 concessionari, concorrono già al PIL nazionale per quasi 13 miliardi di euro e sono pronti a cogliere le opportunità che si presenteranno con la regionalizzazione delle rotte marittime e la centralità ancora maggiore assunta dal Mediterraneo. – prosegue il Commissario - Lo dimostrano in concreto gli oltre 3 miliardi investiti in interventi per l’accessibilità, la sostenibilità, la decarbonizzazione delle attività portuali, la digitalizzazione e l’occupazione. Ma lo dimostra anche la missione propria dell’AdSP che è quella di favorire lo sviluppo delle attività imprenditoriali attraverso rapporti contrattuali che garantiscono certezza di investimenti e certezza per gli imprenditori di avere una prospettiva futura.”
In conclusione, il Commissario Piacenza ha ricordato quando, il 30 maggio del 2019, è stato stipulato un atto di concessione proprio per l’affidamento dell’area sulla quale oggi si è positivamente sviluppata l’attività industriale di Phase Motion Control. “Il luogo dove ci troviamo oggi, la sua trasformazione, è la sintesi perfetta di quello che la collaborazione tra pubblico e privato può realizzare”.
Tra i temi trattati all’Assemblea Pubblica di Confindustria, alla presenza delle istituzioni e dei rappresentanti delle imprese, anche le nuove forme di partenariato virtuoso, nel pubblico interesse, tra player industriali, PMI e Pubblica Amministrazione.Powered By GSpeech
Le “Prospettive” dei Ports of Genoa a Confindustria
Portualità e logistica al centro del dibattito in occasione dell’Assemblea Pubblica di Confindustria Genova, quest’anno ospitata presso il centro operativo di Phase Control Motion, una delle realtà industriali che si è potuta radicata sul territorio genovese anche grazie alla sinergia tra AdSP, istituzioni pubbliche e imprese virtuose.
“Prospettive, il titolo scelto come filo conduttore dell’Assemblea di Confindustria 2023, è anche la visione che accompagna l’operato dell’AdSP: lavorare sull’odierno per essere pronti a cogliere le opportunità del futuro – così si apre l’intervento del Commissario straordinario Paolo Piacenza – E se si guarda all’orizzonte, il sistema dei porti di Genova e Savona-Vado diventerà sempre più un nodo strategico per i traffici che, passando dal Mediterraneo, alimentano il tessuto produttivo italiano ed europeo attraverso il corridoio logistico Genova-Rotterdam. Già oggi il 25% dei traffici globali marittimi passano per il Mediterraneo e questa percentuale è destinata ad aumentare, anche in considerazione dello sviluppo dei paesi dell’Africa e dell'Asia.”
Il dato è avvalorato dal recente studio Italian Maritime Economy, pubblicato nel luglio di quest’anno, dal quale emerge una prospettiva di crescita per il traffico marittimo globale del 3,1% nel 2024 con un valore aggiunto generato che potrebbe sfiorare i 14 trilioni di dollari, circa il 12% del PIL mondiale.
“I Ports of Genoa, con un cluster rappresentato da oltre 1100 concessionari, concorrono già al PIL nazionale per quasi 13 miliardi di euro e sono pronti a cogliere le opportunità che si presenteranno con la regionalizzazione delle rotte marittime e la centralità ancora maggiore assunta dal Mediterraneo. – prosegue il Commissario - Lo dimostrano in concreto gli oltre 3 miliardi investiti in interventi per l’accessibilità, la sostenibilità, la decarbonizzazione delle attività portuali, la digitalizzazione e l’occupazione. Ma lo dimostra anche la missione propria dell’AdSP che è quella di favorire lo sviluppo delle attività imprenditoriali attraverso rapporti contrattuali che garantiscono certezza di investimenti e certezza per gli imprenditori di avere una prospettiva futura.”
In conclusione, il Commissario Piacenza ha ricordato quando, il 30 maggio del 2019, è stato stipulato un atto di concessione proprio per l’affidamento dell’area sulla quale oggi si è positivamente sviluppata l’attività industriale di Phase Motion Control. “Il luogo dove ci troviamo oggi, la sua trasformazione, è la sintesi perfetta di quello che la collaborazione tra pubblico e privato può realizzare”.
Tra i temi trattati all’Assemblea Pubblica di Confindustria, alla presenza delle istituzioni e dei rappresentanti delle imprese, anche le nuove forme di partenariato virtuoso, nel pubblico interesse, tra player industriali, PMI e Pubblica Amministrazione.