La pianificazione dei lavori per il nuovo accosto di calata Olii Minerali e il rispetto delle tempistiche permetterà di restituire anticipatamente ad ENI ed ESSO l’area operativa di accesso a calata Canzio dove attualmente attraccano le petroliere a servizio dei concessionari.
Procedono a pieno regime i lavori di potenziamento della calata Olii Minerali nel porto commerciale di Genova Sampierdarena. A banchina sud stanno prendendo rapidamente forma i due cunicoli all’interno dei quali verranno posati i due sistemi di tubazioni a servizio di ENI ed ESSO che così potranno svolgere le loro attività in contemporanea e in completa autonomia; questi canali arriveranno fino a quella che sarà la nuova banchina est e permetteranno di avere due nuovi punti di accosto per grandi petroliere e bettoline. Sulla banchina si sta lavorando anche per completare la sovrastruttura e le paratie del rinnovato profilo.
Nel frattempo, è stato completato il tratto di collegamento tra banchina sud e banchina ovest così da poter restituire, a seguito del collaudo previsto nelle prossime giorni, l’operatività ai concessionari ENI ed ESSO prima della conclusione totale dei lavori di potenziamento della Calata Olii Minerali previsti nella primavera del prossimo anno.
Su testata Canzio, oggetto dell’intervento di risagomatura per agevolare le manovre delle navi in transito nel bacino di Sampierdarena, è iniziata l’infissione dei pali che andranno a puntellare il nuovo profilo.
Il complesso dei lavori in corso aumenteranno le performance di Calata Olii Minerali: il canale di accesso verrà ampliato di oltre 40 metri per poter accogliere bettoline e bulk carrier fino a 130 metri di lunghezza e saranno raddoppiati i punti di attracco per il bunkeraggio.