Su via Siffredi prende forma il cantiere per la realizzazione della nuova stazione Erzelli. Molto più di una fermata ferroviaria, è un hub della mobilità integrata che permette di raggiungere velocemente, dal centro città, l’Aeroporto di Genova e il Genoa Research & Advanced Technology Campus sulla collina degli Erzelli.
L’avvio del cantiere della nuova stazione Erzelli nel mese di novembre rappresenta un importante obiettivo raggiunto grazie alla sinergia tra AdSP e RFI in fase di progettazione, pianificazione ed esecuzione dei lavori. Non si tratta di un intervento isolato, ma inserito in un contesto di profonda trasformazione della mobilità e di potenziamento delle infrastrutture di accesso da ponente al porto di Genova e all’Aeroporto. Infatti, per consentire la costruzione della nuova stazione, è stato varato a settembre il nuovo impalcato del viadotto Pionieri e Aviatori d’Italia progettato appositamente per scavalcare, con una sola campata, via Siffredi e i binari della Genova-Ventimiglia, lasciando così lo spazio necessario per il potenziamento della tratta ferroviaria e per ospitare l’hub di interscambio con il people mover verso il Genova City Airport e la funicolare per la collina degli Erzelli. Quest’ultima è un’aree di rilevante interesse: oggi è sede del Parco Tecnologico e Scientifico di Genova, in prospettiva ospiterà strutture nevralgiche per la vita cittadina, come il nuovo polo ospedaliero e il dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Genova.
Siccome l’inserimento della nuova stazione Erzelli/Aeroporto sul tracciato esistente comporta lo spostamento verso monte dei binari della Genova-Ventimiglia in corrispondenza dell’adiacente via Siffredi, per mantenere inalterata la sezione stradale esistente, con l’aggiunta dello spazio per una pista ciclabile, le prime lavorazioni, a cura di RFI, comporteranno la demolizione del muro di sostegno a monte e la sua ricostruzione alcuni metri più indietro.
La nuova Fermata Erzelli/Aeroporto è uno dei molteplici interventi in corso di realizzazione che restituiranno alla città di Genova un’infrastruttura ferroviaria più robusta ed efficiente, sia per il traffico passeggeri che per il trasporto delle merci movimentate nel porto di Genova. Infatti, con il nuovo assetto del Nodo Ferroviario Genovese sarà possibile attuare la separazione dei flussi di traffico merci/lunga percorrenza da quello metropolitano regionale.
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Hanno partecipato all’intervista: Giuseppe Bonomi, AD Genova High Tech; Matteo Campora, Assessore alla Mobilità Comune di Genova; Alessandro Carrà, PM Nodo di Genova Italferr; Fabio De Barbieri, Responsabile Progetti Genova RFI; Francesca Pino, Responsabile Opere Civili e Ferroviarie AdSP; Piero Righi, Direttore Generale Genova City Airport.
