Il settore industriale ha manifestato segni di ripresa in molti Paesi: in Cina la produzione economica ha fatto registrare un andamento positivo, con un +6,9% nel mese di settembre rispetto al dato 2019 ed il Pil nel terzo trimestre è cresciuto del 4,9% su base annua, sostenuto non solo dalla produzione ma anche dagli acquisti e dal settore dei servizi
Anche il Container Throughput Index è aumentato a 116,1 nel mese di agosto (115,2 a luglio), così come le esportazioni che hanno registrato un rimbalzo del 9,9% annuo, in ulteriore accelerazione rispetto al 9,5% di agosto e al 7,2% di luglio (General Administration of Customs). Negli Stati Uniti, dove da febbraio ad aprile la produzione è scesa del -16,5%, la ripresa è progredita lentamente da maggio così come in alcuni paesi della zona euro. In particolare, in Italia alla fase di recupero della produzione industriale si affiancano segnali confortanti per gli ordinativi dell’industria e le esportazioni.
Ciononostante, la pandemia di COVID-19 ha condotto ad una sostanziale contrazione del commercio globale che, già in calo nel secondo trimestre, ha subito una ulteriore flessione del 4,5% su base annua nel terzo trimestre del 2020. L’UNCTAD prevede che il calo del commercio internazionale sarà di circa il 20% per il 2020. L’OMC ha invece affermato che il commercio globale diminuirà del 9,2% quest’anno per poi registrare un balzo del 7,2% nel 2021. Inoltre, nuovi lockdown potrebbero privare di 2-3 punti percentuali la crescita economica, riducendo fino al 4% l’espansione del commercio globale nel 2021.
In linea con lo scenario raffigurato, i volumi di merce complessivamente movimentati nei porti del Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale hanno riportato una contrazione del 16,6%, chiudendo i primi 9 mesi dell’anno a 41.238.318 tonnellate (- 8.218.212 tonnellate rispetto al 2019), principalmente imputabile al trend negativo dei mesi di aprile e maggio (quasi 5 milioni e mezzo di tonnellate movimentate in meno rispetto al primo semestre del 2019, pari ad un calo del 16,5%) e a quello dei mesi di luglio e settembre che hanno registrato circa 3 milioni di tonnellate in meno rispetto a terzo trimestre 2019.
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