Prosegue nel secondo trimestre la congiuntura negativa che caratterizza l’andamento generale dei volumi di traffico a livello globale e continentale: nel corso del periodo i Ports of Genoa scontano il rallentamento complessivo delle movimentazioni, che segnano una contrazione del 6,7%, attestandosi ad un totale di 16.470.632 tonnellate.
Nel dettaglio delle singole modalità di carico, tutte le categorie registrano un risultato negativo, seppure con gradi diversi di intensità: nel secondo trimestre, infatti, il traffico convenzionale segna una moderata contrazione (-1,6%), mentre si accentuano le perdite nel settore delle rinfuse, tanto nel comparto delle solide (-35,8%), quanto in quello delle liquide (oli minerali, -9,0%, e altre rinfuse liquide, -25,6%). Nel settore delle merci containerizzate prosegue la dinamica negativa e si conferma l’andamento dei volumi sia per quanto riguarda il peso della merce (6.904.530 tonnellate, -3,5% vs.2022) che in termini di unità di carico movimentate (732.217 TEU, -1,8% vs. 2022).
L’andamento complessivo dei traffici in ogni modalità di movimentazione ha contribuito a peggiorare il risultato progressivo del primo semestre, che si è attestato a 32.443.265 tonnellate (-5,2% vs. 2022) e 1.400.009 TEU (-1,7%) nel dettaglio delle merci containerizzate.
Nel settore passeggeri, i mesi primaverili hanno coinciso con risultati particolarmente positivi in entrambi i comparti. Nel periodo sono, infatti, transitati per gli scali del sistema 1.352.436 passeggeri (+54,1% rispetto al secondo trimestre del 2022): nel dettaglio i traghetti segnano una crescita del 10,1% rispetto al 2022 (596.760) e le crociere chiudono a 755.676 passeggeri (+125,3% rispetto al 2022). Archiviato definitivamente il periodo emergenziale, il comparto segna risultati estremamente positivi non solo rispetto al triennio precedente, ma anche rispetto al 2019 (+15,0%).
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