Manovre di precisione, coordinate dal Comandante Locurzio, responsabile dei bacini di carenaggio e dal capo del Corpo Piloti Genova Danilo Fabricatore, hanno permesso alla Moby Fantasy un agile ingresso nel bacino, nonostante i ridotti spazi a disposizione non superiori a due metri per lato dai fianchi del mega traghetto. Entrato in servizio negli anni ’40 del Novecento, il bacino numero 4 era stato realizzato per soddisfare le crescenti esigenze del mercato, già allora internazionale, che guardava ai cantieri navali di Genova come a un punto di riferimento per la nautica. Con il crescere del comparto, è cresciuto il lavoro nelle officine del porto genovese che hanno attratto professionalità e competenze.
Oggi, a distanza di quasi ottant’anni, il bacino si conferma ancora adeguato a lavorare navi di ultima generazione, attestando la competitività di un settore, quello delle riparazioni navali, che negli ultimi anni ha segnato una crescita del volume di affari che sfiora l’80%, generando un’occupazione diretta di oltre 300 addetti e attivando investimenti privati superiori ai 100 milioni di euro.
Lo sviluppo del comparto è sostenuto da una serie di interventi di riqualificazione e potenziamento infrastrutturale, tra i quali quelli che interessano proprio il refitting del bacino 4 e la creazione di nuovi spazi operativi, ed è accompagnato dall’attivazione di strumenti e procedure per contenere gli impatti ambientali, come l’elettrificazione delle banchine che consente alle navi di spegnere i motori di bordo e l’utilizzo di anemometri per rilevare condizioni di vento non idonee alle lavorazioni con componenti volatili.
Nella stessa giornata di martedì 13 febbraio, l’imbarcazione è stata messa in secco e resterà in bacino per tutto il mese durante il quale saranno effettuati da San Giorgio del Porto una serie di lavori di carenaggio, come la pulizia della chiglia, la verniciatura e altre opere di manutenzione tecnica e meccanica. Terminati gli interventi, il traghetto ro-pax tornerà operativo consentendo il trasporto di circa 3.000 passeggeri e 3.800 metri lineari di carico rotabile.
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